Fare la videoreporter vuol dire avere uno sguardo privilegiato sul mondo. Conosco Maria Zuppello da molti anni. Anche se è nata a Roma, è stata spesso a Milano, dove ha cominciato la sua attività di videoreporter con SeiMilano. L’ho ritrovata sposata, senza figli e con residenza in Brasile e da lì collabora con molte testate internazionali come videogiornalista freelancer, coprendo il Brasile e l’America latina. Cosa vuol dire fare la videoreporter? Lavori più dal Brasile o più sull’Italia? Su quali giornali pubblichi? Vuol dire avere uno sguardo privilegiato sul mondo. Dal di dentro. Nei meccanismi non sempre piacevoli che regolano paesi,…
Autore: Caterina Della Torre
La forza e il coraggio delle donne raccontata attraverso un’amicizia che attraversa quindici anni di storia italiana. Di amica del cuore, quasi ogni donna ne ha una. Quella con la quale ci si confronta, confida, interagisce, magari si litiga per poi fare pace. La compagna di studi ma anche di gioco. Strade parallele che si rincontrano, per poi magari un giorno lasciarsi del ma che un giorno quando se ne avrà bisogno si ritroveranno. Di questo e di altro ci parla Daria Colombo nel suo secondo libro, appena uscito ‘Alla nostra età, con la nostra bellezza’ (il primo era stato ‘Meglio dirselo’ del…
Tre giovani pugliesi e la spirulina, il ”cibo degli dei”’, l’origine della vita. Il team Apulia Kundi è composto da 3 giovani pugliesi (di Bari e provincia) che intendono essere parte attiva di un processo di cambiamento del territorio: Raffaele Settanni, tecnico di laboratorio chimico-biologico, con una pluriennale esperienza in aziende alimentari; Flavia Milone, biologa e con un’importante esperienza nell’ambito della ricerca universitaria; Danila Chiapperini, Project Manager con una lunga esperienza nell’ambito della cooperazione allo sviluppo. Che cos’è la spirulina ed a cosa serve? La spirulina è l’origine della vita. È una microalga di colore verde-blu, appartenente alla famiglia dei cianobatteri…
Valeria Vaccari, Lombardia Milano, Sono un curatore di mostre d’arte pesco talenti.
ìaah, ìaah, cavala!, lungo gli argini dei fiumi Brenta e Bacchiglione, fino agli anni Cinquanta, è risuonato spesso questo verso. di Gina Duse ìaah, ìaah, cavala!, lungo gli argini dei fiumi Brenta e Bacchiglione, fino agli anni Cinquanta, è risuonato spesso questo verso. Peccato che venisse rivolto non solo all’animale da traino per farlo camminare, ma anche alle donne dei sabionanti di Sottomarina, il lido di Chioggia. Oltre alla fatica, esse dovevano sopportare lo scherno dei contadini. Bardate come cavalli, tiravano la fune, l’alsàna, per rimorchiare da riva le imbarcazioni che andavano a prelevare la sabbia dal letto dei fiumi.…
L’onorevole Irene Tinagli ha depositato una proposta di legge per incentivare le mamme che hanno abbandonato il lavoro a rientrare nel mercato del lavoro. Qui potete trovare il testo La proposta prevede una forte detassazione IRPEF per le madri con figli minori che siano inattive da almeno tre anni e che tornino a lavorare. Come hanno mostrato varie ricerche moltissime madri che abbandonano il lavoro finiscono per non cercarlo neanche più, spesso demotivate dai bassi salari iniziali che rendono poco conveniente il rientro al lavoro (il classico “spendo più di asilo e baby sitter di quanto guadagno”). Per questo gli…
’All you can eat’’ dove il mangiare è più un traguardo, una gara che un obiettivo. Mi sono chiesta molte volte perché, mentre in gran parte del mondo si fa la fame, altrove invece si mangia per ingordigia o per occupare il proprio tempo. L’obesità si sa la fa da padrona in paesi ricchi ed ‘’evoluti’’. Addirittura il cibo asiatico, a base di riso, vegetali e pesce è arrivato a diventare un ammasso di pietanze destinate ad esse ingurgitate più che gustate con i frequenti ‘’All you can eat’’ dove il mangiare è più un traguardo che un obiettivo. Quando…
La malattia di Parkinson colpisce uomini e donne in maniera diversa I primi sono i più colpiti e le seconde invece reagiscono peggio alle medicine utilizzate per frenare la malattia.Infatti per le donne compaiono quei movimenti involontari che sono gli effetti indesiderati del farmaco più utilizzato per tenere sotto controllo i tremori tipici della malattia, la levodopa. Di qui la necessità di appellarsi ad una medicina di genere. Inoltre nei maschi a farne le spese sono soprattutto le capacità di comprensione e di ragionamento, mentre nel genere femminile sono più frequenti ansia e depressione. ‘Parkinson e disparità tra uomo e donna nella…