Autore: Cinzia Ficco

Pugliese, classe ‘69, laureata in Scienze politiche, giornalista pubblicista, è responsabile del magazine www.tipitosti.it, il blog di chi non molla. Sposata, ha una bambina che si chiama Greta, si diverte a scrivere per lei racconti. Ha pubblicato Josuè e il filo della vita, Il re dalle calze puzzolenti, Tina e la Clessidra, con la casa editrice Edigiò. L’ultimo è Mimosa nel regno di sottosopra, pubblicato da Intermedia.

Giocattoli accessibili,  disegnati per favorire l’integrazione dei bambini disabili. Ci hanno pensato Anna de Vecchi (’82) e Giovanna Culot (’83), tutte e due di Gorizia, amiche da quando avevano otto anni – facevano parte dello stesso gruppo scout- che hanno fondato una start up.  http://www.lam-project.com/it/ L’idea parte da Anna, che afferma: “Mi sono accorta che non esistevano giocattoli studiati secondo il principio del “design for all”, ovvero prodotti progettati per essere utilizzati nello stesso tempo da bambini cosiddetti normodotati e da bambini affetti da disabilità. Oggi  esistono per la seconda categoria molti ausili terapeutici o giocattoli riadattati dalle cliniche o…

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Quando i sogni diventano realtà, nonostante tutto. Questa è la storia di Laura Rampini,  prima donna paraplegica al mondo che si lancia sola con un paracadute.  da Tipitosti.it Quattro. Di sogni ne ha realizzati quattro. Ma di uno è proprio fiera, perché le è costato più di tutti.“Ci ho messo due anni – dice Laura Rampini, 42 anni, di Sigillo, nel Perugino– ma alla fine sono diventata la prima donna paraplegica al mondo che si lancia sola con un paracadute. Lo sognavo da bambina”. La sedia a rotelle, con cui si muove da venti anni per un incidente stradale, non…

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Raffaela Giannini racconta  il grande cambiamento della sua vita. Aveva in mente di fare l’avvocato, ma oggi si occupa delle sue due figlie e di un bed and breakfast. “Mi sono sentita per anni incompiuta. Forse perché ho lasciato il canto e il pianoforte dopo dieci anni e la Facoltà di Giurisprudenza dopo tre. Non riuscivo a superare l’esame di diritto privato. Così ho deciso di lasciar perdere. Ma per troppo tempo ho vissuto di rimpianti. Sino a quando non ho capito che la mia strada era un’altra”. Così Raffaella Giannini, 43 anni, di Cetraro, in provincia di Cosenza, racconta…

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Spezie che si pietrificano e diventano gioielli. L’idea, già brevettata, è venuta a Marine Arena da Tipitosti.it 36 anni, perugina che, dopo tredici anni, ha lasciato la sua attività da grafica pubblicitaria e si è data al disegno, la sua passione. Papà perugino, mamma francese, Marine è sposata con un ingegnere, ha due bambini  e un diploma all’Accademia di Belle Arti del capoluogo umbro, che non ha mai sfruttato.“Per troppo tempo – dice – ho inibito la mia creatività. Da piccola amavo disegnare. Lo facevo anche sui banchi di scuola. E per fortuna non mi hanno mai rimproverata. Così, due anni prima di…

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Dopo ventisei anni ha lasciato la Rai per dedicarsi a quelli che chiama cattivissimi. Da volontaria. Anche se a lei questa parola non piace. da tipitosti.it Nata nel ’56 a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Francesca De Carolis ha deciso di raccontare la sua storia. Dice: “Ventisei anni in Rai, dopo aver vinto uno dei primi concorsi banditi dalla tv pubblica con la Federazione nazionale della Stampa. Ritengo di essere stata fortunata. So bene che i concorsi si possono vincere, ma si possono anche non vincere e per poco. E poi anche perché i concorsi in Rai non sono stati…

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Dalla Filosofia era affascinata ma mancava quella carica che  spinge a perseguire un fine con entusiasmo ed energia. da tipitosti Voleva qualcosa che la stimolasse ogni giorno. “Qualcosa – spiega a Tipi Tosti – che la facesse sentire carica”. Così dopo aver superato undici esami, ha abbandonato l’Università a Firenze e si è data ad un’attività manuale. Merito di un incontro particolare. Proviamo a farci raccontare tutto da lei, Laura Rovida, nata a Brescia nel ’79. “Filosofia mi piaceva – chiarisce – E’ interessante e stimola, sviluppa le capacità intellettive e logiche di coloro che la studiano. Mi ha fornito uno…

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Maria Perosino consegna ai lettori l’ultimo suo contributo:” Le scelte che non hai fatto” Lo fa con lo stile e la generosità di una gentildonna. Le pagine del romanzo pubblicato appena dopo la sua morte scorrono con leggerezza e ironia. Con la stessa leggerezza e ironia con cui Le scelte che non hai fatto di Maria Perosino (Einaudi Editore). Storica dell’arte, curatrice di mostre e donna curiosa che amava indagare l’arte e le contaminazioni con altri saperi come scienza, design, fotografia. Parliamo del libro arrivato in libreria a metà giugno, poco dopo la sua morte per un tumore che non…

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Annarita Romito premiata per la sua forza di volontà nel portare avanti la vita con il jazz. da Tipitosti.it “Se sei su una carrozzella e non trovi lavoro o, peggio, non ti senti amato, non puoi dare la colpa a chi cammina.  Stringi i denti e comincia ad osare. Abbandona la tua condizione di vittima e provaci. Noi disabili non siamo diversi. Quello che ci manca alcune volte è solo il coraggio. Sì, abbattiamo le barriere architettoniche, ma sgretoliamo quelle che abbiamo nella nostra testa.  Sono queste che spesso ci fanno sentire ai margini. E’ normale provare sofferenza. Non so quante…

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