Autore: Daniela Astrea

Daniela Astrea - laureata in Filosofia con un tesi in Studi di genere, si occupa da anni di studi femministi in vari campi: cinema, letteratura, arte. Ha organizzato eventi, fatto parte di collettivi, lavorato in un’agenzia pubblicitaria come copywriter, pubblicato saggi e articoli sulla storia delle donne.

L’offerta televisiva, già di per sé vergognosa da giugno fino a settembre, è oltremodo offensiva. Offensiva perché basata sul più bieco regime binario secondo cui i maschi guardano il calcio e le femmine i film romantici. In questa estate che stenta a decollare, il sole sembra un’ inutile chimera per molti giorni a settimana. Piogge torrenziali, quando non addirittura grandine e neve, ci stanno accompagnando ben oltre il volubile mese di marzo. Viene quasi spontaneo aspettarsi un adeguamento dei palinsesti televisivi, nonostante la nuova moda dilagante dello streaming o delle pay tv. Il binge watching di serie tv americane con…

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Non dirlo al mio capo una fiction Rai il perno della storia è il lavoro al femminile.Ma quanti stereotipi… Potrebbe sembrare uno sfottò, eppure non ho pensato a caso questo titolo. Di ritorno da una serata tra amici, ho trovato la tv accesa su una nuova fiction Rai, “Non dirlo al mio capo”. Trattasi di una storia al femminile nella quale la giovane protagonista (34 anni) è già vedova, con due figli, costretta a fingere di essere single pur di ottenere un lavoro come praticante avvocata. Ecco, a parte le ovvie implicazioni sentimentali col capo – uomo bello, ricco, affascinante e…

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Laura e Paola,  due artiste che ci hanno provato ma hanno dimostrato che una tv – se è fatta dalle donne – non piace poi tanto nemmeno alle telespettatrici. Perchè? la Spettatrice Ringrazio sempre l’esistenza del web per l’opportunità – niente affatto trascurabile – di poter recuperare spezzoni di programmi, gag o interviste che non si è riuscite a vedere quando erano in onda. Spinta da un articolo incoraggiante di Aldo Grasso su Laura e Paola, mi sono messa all’opera e ho visto parti di questo show, composto da appena tre puntate ma annunciato in pompa magna con spot martellanti sulle reti…

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Le ragazze viaggiano e continueranno a farlo! Fatevene una ragione. La spettatrice Di solito mi occupo di stereotipi di genere all’interno di film, fiction e sul web, tuttavia questa volta ho scritto spinta dalle emozioni forti che l’essere al corrente dei recenti fatti di cronaca nera ha suscitato in me. In una manciata di giorni un bus con a bordo studenti Erasmus è uscito fuori strada in Spagna e poi ci sono stati gli attacchi terroristici in Belgio. E prima ancora avevamo assistito inermi ai fatti di Parigi e a quelli di Colonia, alla campagna #vajosola e ogni santo giorno…

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Fa rumore l’ apertura del programma Uomini e Donne di Maria De Filippi ai partecipanti gay. La spettatrice Da due giorni una notizia rimbalza prepotentemente sui siti di informazione, passando per i quotidiani cartacei e finendo col tenere desta l’attenzione anche su forum e pagine di attualità. No, non parlo delle dimissioni della ministra Guidi in seguito alle intercettazioni che sono state rese note e l’hanno incastrata. Mi riferisco all’annuncio – accolto come fosse la manna dal cielo – dell’apertura del programma Uomini e Donne di Maria De Filippi ai partecipanti gay. Riavvolgo velocemente il filo del discorso per recuperare…

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La curiosità per una huova fiction può tenere attaccati allo schemo solo se è un buon prodotto, ma se fa annoiare ed è pieno si stereotipi, respinge. La spettatrice Da curiosa del web, posso dire di aver scoperto willwoosh e il suo canale YouTube quando aveva caricato il suo primo video e di averlo caldamente consigliato a tutte e tutti: mi faceva davvero ridere il suo modo acuto e ironico di porsi e per alcuni anni guardare i suoi video è stata una piacevole fonte di svago. Poi sono arrivati i vari eventi in giro, qualche film e tanto silenzio…

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Sanremo, Festival della canzone italiana e ricerche sul linguaggio e sugli stereotipi veicolati dai media. La spettatrice Ho iniziato settimane fa l’attenta lettura della rassegna stampa coi pezzi che avevano come argomento l’imminente Festival della canzone italiana. Non certo perché ne sia una fan entusiasta ma per le mie solite ricerche sul linguaggio e sugli stereotipi veicolati dai media. A bocce ferme, ecco che posso delineare una mia personale elaborazione di quanto ho letto in merito. E non parlerò di canzoni, perché non ne ho ascoltata nemmeno una. Sui cantanti posso dire che mi ha fatto sorridere il fatto che…

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Riusciremo mai ad avere nuovi occhi per guardare il mondo che ci circonda? Ammetto che devo attribuire la scoperta di questi due programmi televisivi alla complicità dell’influenza di quest’ultima settimana. Mi hanno incuriosita quando il sonno – a causa della febbre – tardava ad arrivare e i libri da leggere erano terminati troppo velocemente. “Il mondo segreto dei bambini” è una serie trasmessa da Real Time che si presenta come un documentario girato con telecamere nascoste all’interno di un asilo nido con la presenza di bambine e bambine di varie fasce di età. Sgombro subito il campo da un facile,…

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