PRESENTATO IL PREMIO UNIVERSITARIO VALERIA SOLESIN: “IL TALENTO FEMMINILE COME FATTORE DETERMINANTE PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA, DELL’ETICA E DELLA MERITOCRAZIA NEL NOSTRO PAESE” Dalla sinergia tra istituzioni, associazioni e aziende, nasce un concorso rivolto a studentesse e studenti delle Università italiane, ispirato agli studi e ai progetti della giovane ricercatrice veneziana. Previsti premi e offerte di stage per un valore complessivo di oltre 40.000 euro. Milano, 4 ottobre 2016 – Si è tenuto oggi, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, l’evento di presentazione del Premio Valeria Solesin dal titolo “Il talento femminile come fattore determinante per lo…
Autore: Dols
Nell’ambito della ricerca di Toponomastica femminile emergono nuove realtà che confluiscono nella mostra itinerante e in continuo sviluppo su “Donne e lavoro”: è il caso delle coloriniste che ritoccavano le cartoline. Le cartoline fotografiche, popolarissime nei primi due decenni del secolo scorso, avevano diverse funzioni: vi si poteva aggiungere un messaggio nello spazio bianco sul retro, venivano utilizzate come biglietti da visita, per la pubblicità, come ricordo. Spesso erano stampe al bromuro d’argento cui si aggiungeva il colore a mano, intervento che conferiva unicità alle immagini prodotte in serie. Con il suo affettuoso ricordo, Giuseppe Rissone ci testimonia l’esistenza di questo lavoro a…
La manifestazione del 2a settembre 2016 a Roma, a sostegno del popolo curdo, ha risvegliato molte coscienze. Un’occasione, per ridare voce, oggi, a una complessa storia, attraverso il vissuto di un personaggio femminile emblematico. FILIZ ŞAYBAK nome di battaglia Comandante AVESTA HARUN (1980 – 2016) testo e foto di Andrea Zennaro per Toponomastica femminile Filiz Şaybak (pronuncia: Filis Shaibak) nasce nel 1980 a Van, un piccolo paese nel Kurdistan turco. Il suo carattere è forte e indomabile come quello della gente a cui appartiene. I Curdi sono un antico popolo di origine indoeuropea. Hanno sempre vissuto liberi e autonomi. Ben…
L’argomento “soldi” appartiene al mondo degli uomini e, se questo è lo stereotipo dominante, non c’è da stupirsi che anche nel campo delle banconote ci sia sessismo. di Paola Spinelli Attualmente solo 48 paesi hanno immagini femminili sulla loro cartamoneta. Delle 1300 banconote in corso, solo 120 riportano una figura femminile e se escludiamo le 74 banconote con la regina Elisabetta II il campo si restringe notevolmente. Qualche mese fa il Fondo Monetario Internazionale ha dedicato un editoriale della sua rivista Finance & Development al fenomeno e, dopo aver fatto notare come siano rare le donne effigiate sui biglietti di…
Non ci sono errori di comunicazione. Non è vero che Beatrice Lorenzin ha scelto male i suoi collaboratori. di Ritanna Armeni Non ci sono errori di comunicazione. Non è vero che Beatrice Lorenzin ha scelto male i suoi collaboratori. Non ci sono stati travisamenti. E neppure scorrettezze nella trasmissione del messaggio. Non esatto dire che chi lo ha veicolato non ne ha capito il senso profondo. La verità è che la ministra della salute nella proposta del Fertility Day, nei manifesti e negli opuscoli con cui lo voleva lanciare e propagandare ha espresso pienamente quello che pensa: le donne devono…
La parola suk, cioè il mercato arabo, rimanda a un luogo di condivisione delle idee in una realtà dove ce ne sono davvero poche di Donatella Gallone «Napoli annaspava nella spazzatura. Era il 2008. Cinicamente, quei pochi turisti che si aggiravano per le strade di partenopee fotografavano i cumuli di rifiuti come un souvenir, mentre il Comune di Napoli affannava, cercando di trovare un testimonial per rilanciare l’immagine della città e pensava a una star internazionale. Avevo letto il Dictionnaire amoureux de Naples che era uscito in Francia e nei paesi francofoni un anno prima, per le edizioni Plon. In…
Ricordo di Malvina Garrone Ronchi Della Rocca, la partigiana Sonia. di Loretta Junck È il 13 settembre 1943, alla stazione di Bra un treno è fermo sui binari con un carico di soldati italiani che stanno per essere deportati in Germania. Una donna, Maria Graglia, riesce ad avvicinarsi e apre le porte dei vagoni, permettendo la fuga a decine di prigionieri. Suo marito, Costanzo Garrone, uno dei fondatori della Società dei Contadini di Bra, ha sempre rifiutato di iscriversi al Partito nazionale fascista, cosa che ha pagato duramente. Sua figlia Malvina, classe 1922, studentessa di Lettere all’Università di Torino, di…
Rosina Frulla è stata una staffetta partigiana, conosciuta come la “Signora in rosso”, che ha fatto del colore rosso il simbolo di una “resistenza continua” da portare avanti ben oltre il periodo bellico e ben oltre l’area pesarese ove è stata protagonista. di Barbara Belotti Non sono uguali le partigiane e i partigiani che hanno combattuto nella Resistenza. Ognuna/o di loro ha scelto di vivere quel pezzo di storia italiana sull’onda della medesima passione e della stessa voglia di libertà, ma ognuna/o di loro rappresenta una vicenda diversa da raccontare e ricordare. È più facile tramandare i gesti di…