Il 5 giugno si voterà per eleggere sindaci e sindache e nuovi Consigli comunali in 1.371 comuni, il 17,1 per cento dei circa 8mila comuni italiani. Se conosci e stimi una candidata sindaca o consigliera comunale votala e falla votare! da Aspettarestanca La doppia preferenza ti permette di aggiungere, se ritieni, anche la preferenza per un candidato a consigliere suggerito dalla tua candidata o da te conosciuto. Se hai deciso di votare un candidato uomo, aggiungi la preferenza per una donna suggerita da lui o individuata da te . E’ importante che le nostre città siano amministrate da donne e…
Autore: Dols
La seguente lettera è stata inviata alla Ministra Boschi e ad una serie di istituzioni interessate dal tema del femminicidio. Oggetto: femminicidio. Richiesta urgente di incontro Ministra Boschi Noi donne che viviamo in Italia, dopo l’ultimo femminicidio perpetrato su Sara Di Pietrantonio, chiediamo che le Istituzioni mettano subito in atto politiche attive, coerenti e coordinate per far fronte al drammatico problema della violenza maschile sulle donne, così come richiesto dalla Convenzione di Istanbul, ratificata dal Governo italiano, richiamata nel Piano nazionale per contrastare la violenza. Sara aveva deciso di rompere con un uomo violento. E aveva scelto di essere una…
L’esperienza di cittadinanza attiva all’interno del progetto “Toponomastica femminile”. Omaggio a una “Ribelle in bicicletta” di Sara Marsico Il 22 maggio scorso è stata inaugurata la pista ciclabile Riozzo- Cerro al Lambro- San Zenone, che congiunge tre Paesi, due del Milanese e uno del Lodigiano. La pista ciclabile è stata intitolata ad Alfonsina Strada, prima e unica donna a Partecipare al Giro d’Italia insieme a tutti corridori uomini nel 1924. L’idea di intitolarla a questa “ribelle in cammino” è stata delle ragazze e dei ragazzi di 2C AFM, all’interno del loro progetto “Toponomastica femminile 3 #Paritariamente contagiose “. Il Progetto…
Il premio di maggio va ex equo a due racconti: ”Incubo a Torino” di Loretta Junk e Aloni blu di Fabrizia Lorusso
Non è facile per un uomo esprimere un giudizio coerente e privo di imbarazzo nei confronti del femminicidio. di Nico Conti In questa nostra società occidentale, che spesso contrapponiamo per superiorità implicita a altri paesi e culture, si verificano ripetutamente fatti di cronaca che rendono difficile a chi è “maschio” esprimere un giudizio coerente e privo di imbarazzo nei confronti di questa supposta modernità: è in particolare il caso del femminicidio. L’ultimo femminicidio, in ordine di tempo, che fa scattare un doveroso ragionamento ”al maschile” sul tema della violenza ultima alla donna è quello della ragazza di Roma che, dopo…
La morte crudele e ingiusta di una ragazza che voleva solo vivere la sua vita… di Francesca Spadaro Il respiro di Sara si è spento da poco quando già i primi commenti arrivano a spazzare via una vita dal suo destino crudele senza nemmeno pensare che dietro quelle spoglie ci siano, il cuore, il cervello, il corpo e l’anima di una ragazza che aveva i suoi desideri, le sue energie e le sue speranze per un futuro che, invece, un essere immondo le ha spezzato per sempre, con una crudeltà degna di un mostro talmente vigliacco da tornare al lavoro…
La violenza è una responsabilità sociale e la nostra coscienza qualcosa con cui, un giorno, dovremmo fare i conti. di Deborah Riccelli Sara con i suoi ventidue anni e nessun futuro. Chissà cosa avrà pensato negli ultimi istanti di vita. Un ragazzo che un tempo diceva di amarla le ha dato fuoco e l’indifferenza dei passanti ha contribuito ad ucciderla. Forse avrebbe voluto urlare : sono Sara, non sono una tossica, non sono una che fa finta di avere bisogno di aiuto e poi vi rapina, non sono una che ha solo litigato col fidanzato ma, in fondo, se…
70 anni in 46 Carte in 70 ritratti di donne 1946 – 2016 Donne in gioco l’evento dell’anno in occasione del 70esimo del Diritto al Voto delle Donne a Foggia. Primo gioco europeo sulla storia delle donne in chiave giuridica Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé. Pablo Neruda Parlare della storia delle donne usando un gioco di carte appare creativo ed intelligente, come dice la psicologa Annamaria Liberatore. Perché tutti i più grandi teorici della psicologia infantile hanno sottolineato quanto il…