Autore: Dols

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Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

Con i rapidi cambiamenti sociali , il disagio di gestire nuovi orientamenti , differenti anticorpi che possono minare quello che pensavi fosse la vera forza : la famiglia. Il mondo cammina e l’evoluzione con tutti i mutamenti va’ assecondata , va rispettata e di qualunque forma si parli, espressa in ogni modo, rimane il caposaldo della vita. Qui nella foto un esempio di donne , che hanno attraversato alcuni momenti storici della trasformazione , sempre con il sorriso nel cuore, magari preoccupate, molto preoccupate per se stesse, per i figli o per i nipoti o per la famiglia tutta. Aggrappate…

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Joan Baez è chiamata  “l’usignolo di Woodstock” dopo la sua celeberrima esibizione al festival nel 1969, Joan Baez è un’icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili di Adolfo Pacchioni Joan Baez, all’anagrafe Joan Chandos Báez ( New York, 9 gennaio 1941), è una cantautrice e attivista statunitense, nota per il suo stile vocale, così come per il suo impegno nei diritti civili e nel pacifismo e per l’unione artistica e sentimentale con Bob Dylan. Detta “l’usignolo di Woodstock” dopo la sua celeberrima esibizione al festival nel 1969, Joan Baez è un’icona del pacifismo e della lotta per…

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da manoxmano ringraziamo Agrodolce.it per questa classifica dei 10 migliori locali milanesi per qualità/prezzo: con una spesa tra i 10 e i 20 euro in locali magari un po’ spartani, si può raggiungere però un‘alta soddisfazione per il proprio palato! 1) Roast-Eat (via Vigevano, 14). Il locale, aperto fino alle 2 di notte, offre pochi spazi a sedere ma tanta scelta tra i classici spiedini di carne di agnello, panini, piatti di salumi e, tra tutti, le sise, pane morbido imbottito con tutto ciò che si desidera, dai sottoli alla mozzarella fiordilatte passando per coppa e prosciutto crudo. 2) Rebelot…

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Dal 2001 ad oggi il Comune di Lisbona ha attribuito 37 toponimi femminili ad altrettanti siti, con una scelta ben più variegata rispetto al passato: oltre a scrittrici, attrici e pittrici, ecco dunque la prima aviatrice, la prima architetta, la prima e unica Prima Ministra. di Debora Ricci Nel quartiere Olivais è stato dedicato un giardino a Maria de Lourdes Sá Teixeira (1907-1984). Donna di grande tenacia, si mise contro tutto e tutti in un’epoca in cui la società la voleva moglie e madre, per poter portare avanti il suo sogno e la sua passione: pilotare aerei. Vicino allo stadio…

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Il sorriso beffardo che comunica il vivere con naturalezza e la forza d’animo di mia madre, la rendono l’incarnazione perfetta ( per me ) della donna d’Italia. di Claudia Di Cillio, Roma, Lazio

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Molto spesso noi donne ci lasciamo fotografare solo in pose standard, prestabilite, pose in cui ci sentiamo più belle per chissà quale assurda teoria. Nascondiamo il nostro “lato peggiore” e i nostri difettucci quasi fossero abomini… E invece ogni piccolo elemento che caratterizza ognuna di noi è ciò che ci rende uniche, speciali e bellissime. Siamo noi stesse davanti al mondo tanto. di Elena Latorraca, Acquaviva delle fonti, Puglia

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Ecco il mio personale ricordo del Nepal, con cui vorrei omaggiare un luogo meraviglioso e che ho fortemente amato. Rileggendolo ora mi viene da piangere, molti di quei luoghi che ho visitato non esistono più… di Marcella Cecconi Kathmandu, Nepal, marzo 2007. Andai a Kathmandu per leccarmi le ferite. Sembrava un posto naturalmente mistico, ed io avevo bisogno di spiritualità come aria per i polmoni. Mi ero separata pochi mesi prima, con un figlio piccolo al seguito, senza casa e senza lavoro. Sistemai come meglio potevo il pargolo, le piante ed il gatto siamese, e comprai d’impulso un pacchetto turistico…

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