Di Tiziana Schiavarelli In un negozio di computer. Sono lì che aspetto il mio turno per risolvere un problema sul cellulare. C’è da aspettare un po’. Osservo la gente intorno a me. Una donna con suo figlio. All’apparenza sembra una mia coetanea, jeans e camicia, sandali di plastica e smalto sulle unghie tutto sberciacchiato. Parla col suo bambino e mi accorgo che non è italiana. Forse albanese. L’operatore intanto le sta configurando un computer e le chiede i dati anagrafici. Scopro così che non è una mia coetanea ma ha vent’anni meno di me. Nella lunga attesa cominciamo a scambiarci…
Autore: Dols
Un ritratto generazionale di fine millennio ne “Il Bacio” di Simonetta Caminiti Torna in libreria e digitale per Le Trame di Circe “Il Bacio”, romanzo di Simonetta Caminiti, giornalista e scrittrice, pubblicato per la prima volta col titolo “Sweet Eleanor, 1999”, i disegni di Letizia Cadonici, i colori di Valeria Panzironi e il corrispettivo microfilm animato con le voci di Barbara e Federica De Bortoli. L’edizione definitiva di un romanzo che mantiene inalterato il genere di “formazione”, narrando una crescita sempre più distante nei riferimenti temporali (siamo nell’anno di passaggio dal Ventesimo al Ventunesimo Secolo), e che tuttavia conserva la…
di Alessadra Callegari Oppenheimer di Christopher Nolan sta sbancando al botteghino. E merita tutto il plauso che gli viene tributato. È un film epico, che per tre ore mantiene una fortissima suspense, anche se della storia che narra si conosce ampiamente il finale. Basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato di Kai Bird e Martin Sherwin (Garzanti 2023), che vinse il premio Pulitzer nel 2006, il film racconta infatti la vita del fisico statunitense, morto nel 1967 a 63 anni, e l’invenzione della prima bomba atomica nell’ambito del progetto…
INCOMPRESI, IMBECILLI di Max Bonfanti, filosofo analista Che i muri delle nostre città e non solo quelli, siano diventati lavagne alla mercé di chiunque voglia sfogarsi è un dato di fatto, chi siano invece coloro che si sfogano sui muri è meno evidente. Si dice sempre che non si debba fare d’ogni erba un fascio ed è giusto che sia così, quindi anche in questo caso è bene non generalizzare. Il fenomeno non è nuovo, un tempo, quand’ero ragazzino i muri recavano scritte fatte col gesso, quando c’era, oppure con i pezzi di mattoni rossi trovati in giro per le…
di Adriana Moltedo L’ultima notte di Amore, diretto e scritto da Andrea Di Stefano, racconta la storia di Franco Amore (Pierfrancesco Favino), un tenente della polizia che proprio la sera prima del suo pensionamento si ritrova a indagare su un omicidio. L’idea è nata dai racconti di alcuni poliziotti che Di Stefano stava frequentando per altri progetti. Dagli incontri, il regista ha raccolto la loro frustrazione, la sconfitta, il non sentirsi riconosciuti da una burocrazia di Stato che spesso premia i più furbi. Nelle loro parole ha rivisto suo padre e i racconti che gli faceva quando era solo un…
Epidurale”, una parola che in molti paesi significa la pratica del “partorire senza dolore”. di Nico Conti Ho sempre pensato che certe attenzioni del mondo occidentale verso alcune pratiche “selvagge” del tipo dell’infibulazione, siano solo un modo inconscio per continuare a giustificare comportamenti sociali di violenza istituzionalizzata verso le donne. Lo so è un brutto pensiero, e perciò è necessario documentarlo. Ci diciamo “moderni” (una delle definizioni più ambigue già in voga presso gli antichi romani e greci che si definivano tali rispetto ad altre popolazioni “barbare”) mentre invece siamo impregnati di tabù non diversamente da altre… tribù. Esistono divieti…
di Adriana Moltedo The Fabelmans di Steven Spielberg, parla del cinema, di sé, e di tutti noi. Questa è una storia basata sull’infanzia e l’adolescenza del regista e in particolare si ispira al periodo vissuto in Arizona. Il film racconta la storia di Sammy Fabelmans (Gabriel LaBelle), un ragazzo cresciuto tra l’Arizona e la California tra gli anni 50 e 60, che grazie all’amore di sua madre (Michelle Williams) per la musica e il cinema, se ne appassiona anche lui. Cos’è il cinema e a che cosa serve è la domanda del grande regista americano. Il cinema serve a esorcizzare…
di Adriana Moltedo Monte Verità, film diretto dal regista svizzero Stefan Jäger, racconta la storia di Hanna Leitner (Maresi Riegner), una madre di due figli che si mette in viaggio da Vienna verso il sud della Svizzera con il desiderio di fuggire a quel ruolo di donna borghese, che rischia di soffocare. Hanna non ne può più, non solo della società, ma anche del marito Anton (Philipp Hauß), che la molesta sessualmente.La donna inizia una terapia col dottor Otto Gross (Max Hubacher), seguendolo fino al Monte Verità, dove Hanna scopre un’inaspettata passione per la fotografia. Lì vive un gruppo di artisti riuniti in una comunità utopica…