di Caterina Della Torre Il nuovo film di Giuseppe Tornatore induce a voltare pagina volta pagina con un’intrigante storia di inganno e seduzione sullo sfondo del mondo lussuoso delle case d’asta. Una storia che apre vari sipari ed interpretazioni ma che solo il finale potrà sciogliere. Virgil Oldman (interpretato dall’attore premio Oscar Geoffrey Rush) é un grande esperto d’arte, banditore di aste apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. La sua vita (forgiata da un’infanzia solitaria e infelice) scorre al riparo dai sentimenti, fin quando una donna misteriosa ( l’attrice Sylvia Hoeks) lo invita nella sua villa per effettuare una…
Autore: Dols
di Lizzie Un film che porta da qualche parte. SOMEWHERE di Sofia Coppola (2010) Se vi interessano la vita degli attori e di chi vive vicino a loro, il mondo del cinema e i luoghi legati alla sua storia, se vi piacciono i film che raccontano il disorientamento, non potete non vedere l’ultimo film di Sofia Coppola, ‘Somewhere’, ‘da qualche parte’, appunto. Il luogo di questo film è il ‘Chateau Marmont’ di Los Angeles, uno storico albergo della tradizione hollywoodiana (costruito nel 1929 alla maniera dei castelli della Loira, porta tutti i segni del tempo) dove molti attori, prima o…
Si inaugura con questo film la rubrica ”La vecchia filmeria” dedicata ai vecchi film. Vecchi ma non troppo:)We want sex di Lizzie Un film molto attuale, sulla solidarietà tra donne per l’uguaglianza paritaria di retribuzione. Una verità storica raccontata sorridendo. Dagenham, la cittadina dove è ambientato il film di Nigel Cole ‘WE WANT SEX,’ è un sobborgo a est di Londra che deve il suo sviluppo alla scelta della FORD americanadi installarvi, nel 1931, le proprie officine.Nel 1968, all’epoca della nostra storia queste sono al massimo della loro produttività, ricoprivano una superficie di circa 4 km quadrati e davano lavoro…
di Enrico Andreoli A proposito del discorso di donne che adescano di questi giorni vi regalo un raccontino di una ”vera donna” ora bloccata sulle rotelle. Capirete erano sei anni che il mio corpo non era scosso e percorso dalle mani di uomo. Quando sono entrata nel bar l’ho notato subito seduto sullo sgabello in fondo al bancone: un maschio Alfa con un ampio petto esibito fermamente. Stava armeggiando col telefonino e una smorfia amara e sarcastica era passata per un momento sul suo viso, prima che alzasse gli occhi verso di me. E’ stato in quel momento che…
di Fabiola D’amico precedente La sua voce tremava, così come il corpo; il fremito si manifestò nelle mani che Gavin ancora stringeva. Un turbamento insolito, del tutto estraneo alla sua natura di uomo indifferente, gli fece battere il cuore più forte. Inventò la più banale delle scuse. «Perdonatemi, signorina, volevo accertarmi che stesse bene!» La fanciulla tornò a volgere lo sguardo altrove, ben al di sopra delle sue spalle; consentendogli di tornare a osservare indisturbato la silhouette che l’abito turchese cercava di nascondere. «Vi ho ripetuto incessantemente di non essermi fatta nulla!» «Ciò nonostante il vostro gomito sta sanguinando!» La…
Io venni in luogo d’ogni luce muto che mugghia come fa mar per tempesta se da contrari venti è combattuto di Irene Pecikar (liberamente tratto dalla leggenda della dama Bianca del castello di Duino) Io venni in luogo d’ogni luce muto che mugghia come fa mar per tempesta se da contrari venti è combattuto Dante Alighieri (Inferno V, 28-30) XIII secolo, feudo ora Duino «Mia signora, come vi sentite stamane?» mi chiede la mia cameriera, legando i pesanti tendaggi di velluto verde muschio, per far entrare la luce del giorno e l’aria frizzante che profuma di mare. «Va tutto bene,…
di Fabiola D’amico precedente Un lacchè in livrea aprì la portiera della vettura; Gavin, rimesso a posto il cilindro, si affrettò a lasciare quell’odioso e scomodo abitacolo, pur sapendo che di lì a poco vi avrebbe dovuto risalire. Gli venne incontro un uomo vestito con abiti semplici e un sorriso sincero sul volto florido. «Quale felicità il vostro arrivo, mio caro Visconte! Sono il Principe». Gavin accennò un breve inchino, ma subito sua grazia gli strinse la mano amichevolmente. «Perdonatemi di avervi ricevuto in modo così frettoloso e senza troppe cerimonie, ma purtroppo sono stato chiamato d’urgenza da una…
di Fabiola D’amico Villa Valguarnera settembre 1825 La strada sterrata era delimitata da filari di alberi di limoni e mandarini in piena fioritura. Il profumo di zagara si spandeva nell’aria, mischiandosi alla brezza marina che il vento di tramontana portava nella bassa collina. La carrozza procedeva spedita, facendo sobbalzare il nobiluomo che cercava di mantenere nell’abitacolo una compostezza elegante che, però, minacciata dai continui sussulti, perdeva ogni raffinatezza. Era da più di un mese che Gavin Paulet, Visconte di Ashford, girava in lungo e largo fra le numerose trazzere della Sicilia, ciò nonostante non riusciva ad abituarsi all’incauta spericolatezza dei…