Autore: Dols

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Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

Di Stefi Pastori Guardando il programma gestito da Nicola Porro, Quarta Repubblica, mi sono imbattuta per caso nella notizia della Magistrata che non ha denunciato la molestia sessuale su di lei da parte di un collega, Magistrato anch’egli. Nonostante si invitino le donne a denunciare, siano essi partner, ex, fidanzati, padri, o fratelli, una Magistrata non l’ha fatto. Una Magistrata. Il CSM le ha “consigliato” di non farlo, perché la violenza sessuale da lei subita è “un fatto privato”. A prescindere che se il CSM, cioè il Consiglio Superiore della Magistratura, si permette di sconsigliare le denunce di reati, ogni…

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Diabolik, un ladro spietato e gentile che si scaglia contro banche, famiglie benestanti e persone che si sono arricchite in modo illecito, derubandole senza pietà. Il fumetto del brivido. di Adriana Moltedo Dal famoso fumetto di Angela e Luciana Giussani,  le sorelle che hanno rivoluzionato il mondo dell’editoria del fumetto, ora al cinema, i fratelli Antonio e Marco Manetti descrivono le avventurose vicende di Diabolik, un ladro spietato e gentile che si scaglia contro banche, famiglie benestanti e persone che si sono arricchite in modo illecito, derubandole senza pietà. Il fumetto del brivido. Conosciute come le regine del terrore, le due…

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L’uomo delle dolcezze? Sì, sì, perché no? – rise Jean Luc. L’idea gli piaceva. Trovando quel lavoretto per il periodo natalizio non si era reso conto di quanto sarebbe stato divertente. di Serena Dinelli – Signore! Signore! Posso entrare con voi, se non vi dispiace? – Jean Luc stava per abbandonare la partita quando aveva visto arrivare il signore carico di pacchetti, con il bambino. – Devo consegnare un dono al settimo piano, ho suonato tante volte ma non rispondono, forse c’è musica e non mi sentono … – I due si voltarono a guardarlo. – Un dono? – disse…

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Per una ragione o per l’altra non è che ne abbia passati tanti di Natali scintillanti e patinati come quelli delle pubblicità di Cosimo Lerario Il mio è un Natale… attonito. Sì, se proprio devo affibbiare un’etichetta a questo Natale in dirittura di arrivo lo definirei proprio così: attonito. Attonito per una serie di svariati motivi. Il principale dei quali, per coloro i quali come me hanno scavallato l’apex della propria esistenza e più o meno rapidamente si dirigono verso la discesa finale, si compendierebbe nella frase: “Beh, ne ho visto un altro. Sono ancora vivo”. Nonostante tutto quel che…

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La Abatescianni ci introduce-quasi in punta di piedi-in una sorta di mondo a sé, com’era la Manifattura dei tabacchi di Bari, tra le poche in Italia, almeno di quelle dimensioni. Questo non è un libro qualsiasi, un volume di racconti o di testi poetici in cui l’Autore mette a nudo la sua anima. Né un testo di saggistica, in cui freddamente lo studioso analizza un “oggetto” storico. Giuditta Abatescianni, già autrice di diverse pubblicazioni-soprattutto di narrativa e anzitutto in dialetto barese-sceglie con acume letterario una ‘via di mezzo’: raccontare la sua esperienza di lavoratrice all’interno della Manifattura dei tabacchi di…

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Di Clint Eastwood, Cry Macho, 39esimo film diretto dall’attore californiano, in anteprima fuori Concorso al 39esimo TFF, è tratto da un romanzo di Richard Nash del 1975. di Adriana Moltedo Mike Milo, ex campione di rodeo, deve recuperare Rafo, il figlio del suo ingrato boss fino in Messico dove vive con la madre “mezza matta”. Mike” Milo. Un tempo è stato un vero purosangue, un macho, ma ora è solo un vecchio con la schiena spezzata, rovinatosi con l’alcol e gli antidolorifici a causa di due distinti incidenti che gli hanno portato via, dopo la fama, anche gli affetti. L’anziano cowboy non sembra andare…

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La redazione di Dols ha ricevuto diverse manifestazioni di interesse dopo la pubblicazione del “Messaggio in bottiglia” vale a dire l’intervista realizzata a Nunzia Bernardini e Angela Agnusdei in cui parlano e raccontano di Bona Sforza. Allora riprendiamo l’argomento per lanciare una ipotesi di “rete” fra donne e per cercare di dare un seguito concreto al progetto culturale che viene proposto alla fine dell’intervista. Le nostre due amiche, protagoniste dell’intervista, ritengono infatti che Bona Sforza abbia vissuto sempre da protagonista e mai da comparsa nella storia delle donne del 1500: Bona Sforza, quasi dimenticata per quattro secoli, ha meritato un’attenzione…

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…e nemmeno sa, la Commissione europoide, che Giovanni, Maria, Giuseppe e persino Gesù non sono nomi soltanto “cristiani”. di Daniela Tuscano  Appartengono a profeti e sante veneratissimi dai musulmani, i quali, di conseguenza, li usano per i loro figli, nei corrispettivi arabi Yahya, Myriam o Mariam, Youssef, Isa. Si potrebbe eccepire che vi ricorrono pure gli arabi cristiani, ma quelli per la Commissione non esistono, come non esistono le donne, anzi, le bambine che soprattutto in Pakistan e Nigeria vengono rapite, stuprate, convertite a forza e vendute a maschi sessantenni per cui nessuna femminista liberal ha voluto mobilitarsi; mai una…

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