di Women@work Era un amore che non si poteva descrivere il loro… niente di fisico… niente di scontato. Aveva avuto diverse donne, lui, tante, troppe, tutte inutili. Era solo lei che voleva. Era solo lei la vita che gli scorreva dentro. Avrebbe desiderato cibarsi dei suoi occhi color salvia, si sarebbe affogato senza appigli nel dolce rame dei suoi capelli, si sarebbe graffiato a morte nel bianco perla della sua carne. Perciò decisero di rivedersi al più presto all’orizzonte degli alberi in fiore. Sarebbe stato l’orizzonte di una primavera che non è dato sapere, ma solo un sapore di viola… Copyright©2011…
Autore: Dols
di Daniela Accurso Ma quant’è bravo Carlo Verdone nel sapere cogliere l’attualità delle tematiche che viviamo nel quotidiano. Con la sua mimica facciale, la sua profondità e la sua ironia è ormai entrato nella rosa degli attori del nostro secolo al pari di Alberto Sordi, per citare il must. La storia prende spunto dal dramma dei mariti-padri separati che non hanno un euro in tasca perchè devono sopperire alle richieste di alimenti e mantenimento ai figli. Da qui una serie di vicissitudini realistiche, che , però, hanno sempre una nota surreale, strappando così sorrisi ed ilarità. Nei suoi lavori, Verdone…
di Caterina Della Torre Il 3D per questo nuovo film di Martin Scorsese era la tecnica più adatta. E che gli è valsa 5 Oscar. Vengono usate tutte le più moderne e raffinate tecnologie digitali e stereoscopiche. Avventura, sogno, immagini di una Parigi lontana e vicina, si rincorrono fino a farti dimenticare che sei un adulto e quello che stai guardando è in un film, non sei tu. Tratto dall’omonima graphic novel di Brian Selznick Hugo Cabret è la storia di un ragazzino orfano che vive in una stazione ferroviaria parigina negli anni ’30 facendo quello che sa fare meglio: l’orologiaio in erba. Dopo essersi imbattuto…
di Maria Cristina Paselli (Lifecoach) Ad ogni ricorrenza dell’ 8 marzo, e soprattutto in quella prossimità si sente un gran parlare di donne, della loro condizione, di uguaglianza di diritti, di storia di violenze e soprusi, dei generi e di tutto il mondo che gira attorno a questi concetti. Il Femminile possiede ed è sempre stato connotato da una componente magica, misteriosa, silenziosa quanto presente ed attiva. Il Femminile deve intendersi come compendio del maschile, come l’ Yin, l’altra faccia necessaria dello Yang. Ecco perché si chiede alle donne di divenire complementari, alternanti, duali senza eliminare l’opposto, come il giorno…
Facendo seguito all’iniziativa del gruppo Toponomastica femminile, nato su Facebook da un’idea brillante e lungimirante di Maria Pia Ercolini, e che ha riunito già più di 2200 iscritte, ieri (8 marzo 2012) è stata presentata da Giuliana Nuvoli (che fa parte del gruppo Toponomastica a Milano) al sindaco Pisapia, la seguente lettera: Al Sindaco del Comune di Milano Avv. Giuliano Pisapia Il gruppo Toponomastica Femminile chiede che, nelle sedi opportune, si proceda ad attribuire, alle prossime tre strade il nome di tre donne legate, in vario modo, al territorio locale, nazionale, internazionale, che costituiscono esempio di etica civile, coraggio morale, azione…
di Guglielmo Darbo Qual è il finale più bello della storia del cinema? Quello più coinvolgente, romantico, quello che basta da solo a farti amare senza riserve un film, altrimenti non memorabile, quello che speri che le luci del cinema non si accendano subito a tradire la tua commozione? Qualcuno suggerirà “Casablanca” con Bogart e Claude Raims, che si allontanano nella nebbia e Bogart: “Louis credo che questo sia l’inizio di una bella amicizia…”, sì è bello, ma troppo virile, non fa al caso nostro; e come dimenticare Rutger Hauer il replicante di “Blade Runner”: “…e tutti quei momenti andranno…
di Cinzia Ficco E’ dedicato ad Odisseo,il libro di Eva Cantarella, edito da Laterza. Il titolo, è, infatti: “Sopporta, cuore…” «Sopporta, cuore…» La scelta di Ulisse di Eva Cantarella ed.Laterza La scelta di Ulisse. E non poteva essere diversamente, dal momento che il lavoro della docente di Diritto greco antico all’Università di Milano, è dedicato al faticoso iter intrapreso dall’uomo per diventare libero della sue scelte, e quindi più responsabile. Il re di Itaca, figlio di Laerte e Anticlea, è, infatti, non solo l’eroe più famoso di tutta l’antichità, ma anche il simbolo dell’uomo che sente il peso della volontà…
I risultati dell’inchiesta condotta dal gruppo MaternitàPaternità Venerdì 9 marzo dalle 17.00 alle 19.30 Allo spazio Chiamamilano, Corso Vittorio Emanuele, 24 (angolo Corsia dei Servi) Redditi che rasentano la povertà, lavori discontinui, incerti e privi di ammortizzatori sociali, tutele della maternità decrescenti. Come possono le giovani donne anche solo pensare di poter realizzare il desiderio di un figlio? E che cosa succede poi a chi ha comunque deciso di mettere al mondo un figlio? Possono le donne sentirsi rassicurate di fronte alle risposte dello stato sociale, delle aziende, dei loro partner? E’ quello che ci siamo chiesti dopo aver visti…