Come la mala rappresentazione delle donne ostacola il raggiungimento della parità. C’è una cultura dominante in Italia che impedisce alle donne di farsi strada nel mercato del lavoro e nel mondo della politica? Quali sono i meccanismi penalizzanti a livello giuridico, sociologico, psicologico e mediatico? Guardiamo alcuni video e ne parliamo con: Carmen Leccardi docente Sociologia della cultura Università Milano-Bicocca Chiara Volpato docente Psicologia sociale Università Milano-Bicocca Marilisa D’amico docente Diritto costituzionale Università degli Studi di Milano e con la partecipazione speciale di Alessandra Faiella attrice e scrittrice Modera Fiorenza Da Rold – DonneInQuota martedì 20 marzo dalle 17 alle…
Autore: Dols
Dai risultati dell’inchiesta Madre-nonMadre sono emersi suggerimenti atti ad aiutare le donne nel loro percorso di lavoro e di maternità. Le ipotesi che ne conseguono sono esposte nello studio qui sotto riportato. ”La ricerca è stata realizzata per approfondire la conoscenza di ostacoli e problemi alla maternità, al fine soprattutto di trarne indicazioni per la proposta di nuove politiche d’intervento. I risultati più rilevanti della ricerca utili per i policy maker sono: 1. I problemi economici e lavorativi come ostacolo alla scelta di maternità, soprattutto per le nate negli anni ’80. Le difficoltà del mercato del lavoro non hanno scoraggiato le giovani donne…
di Women@work Era un amore che non si poteva descrivere il loro… niente di fisico… niente di scontato. Aveva avuto diverse donne, lui, tante, troppe, tutte inutili. Era solo lei che voleva. Era solo lei la vita che gli scorreva dentro. Avrebbe desiderato cibarsi dei suoi occhi color salvia, si sarebbe affogato senza appigli nel dolce rame dei suoi capelli, si sarebbe graffiato a morte nel bianco perla della sua carne. Perciò decisero di rivedersi al più presto all’orizzonte degli alberi in fiore. Sarebbe stato l’orizzonte di una primavera che non è dato sapere, ma solo un sapore di viola… Copyright©2011…
di Daniela Accurso Ma quant’è bravo Carlo Verdone nel sapere cogliere l’attualità delle tematiche che viviamo nel quotidiano. Con la sua mimica facciale, la sua profondità e la sua ironia è ormai entrato nella rosa degli attori del nostro secolo al pari di Alberto Sordi, per citare il must. La storia prende spunto dal dramma dei mariti-padri separati che non hanno un euro in tasca perchè devono sopperire alle richieste di alimenti e mantenimento ai figli. Da qui una serie di vicissitudini realistiche, che , però, hanno sempre una nota surreale, strappando così sorrisi ed ilarità. Nei suoi lavori, Verdone…
di Caterina Della Torre Il 3D per questo nuovo film di Martin Scorsese era la tecnica più adatta. E che gli è valsa 5 Oscar. Vengono usate tutte le più moderne e raffinate tecnologie digitali e stereoscopiche. Avventura, sogno, immagini di una Parigi lontana e vicina, si rincorrono fino a farti dimenticare che sei un adulto e quello che stai guardando è in un film, non sei tu. Tratto dall’omonima graphic novel di Brian Selznick Hugo Cabret è la storia di un ragazzino orfano che vive in una stazione ferroviaria parigina negli anni ’30 facendo quello che sa fare meglio: l’orologiaio in erba. Dopo essersi imbattuto…
di Maria Cristina Paselli (Lifecoach) Ad ogni ricorrenza dell’ 8 marzo, e soprattutto in quella prossimità si sente un gran parlare di donne, della loro condizione, di uguaglianza di diritti, di storia di violenze e soprusi, dei generi e di tutto il mondo che gira attorno a questi concetti. Il Femminile possiede ed è sempre stato connotato da una componente magica, misteriosa, silenziosa quanto presente ed attiva. Il Femminile deve intendersi come compendio del maschile, come l’ Yin, l’altra faccia necessaria dello Yang. Ecco perché si chiede alle donne di divenire complementari, alternanti, duali senza eliminare l’opposto, come il giorno…
Facendo seguito all’iniziativa del gruppo Toponomastica femminile, nato su Facebook da un’idea brillante e lungimirante di Maria Pia Ercolini, e che ha riunito già più di 2200 iscritte, ieri (8 marzo 2012) è stata presentata da Giuliana Nuvoli (che fa parte del gruppo Toponomastica a Milano) al sindaco Pisapia, la seguente lettera: Al Sindaco del Comune di Milano Avv. Giuliano Pisapia Il gruppo Toponomastica Femminile chiede che, nelle sedi opportune, si proceda ad attribuire, alle prossime tre strade il nome di tre donne legate, in vario modo, al territorio locale, nazionale, internazionale, che costituiscono esempio di etica civile, coraggio morale, azione…
di Guglielmo Darbo Qual è il finale più bello della storia del cinema? Quello più coinvolgente, romantico, quello che basta da solo a farti amare senza riserve un film, altrimenti non memorabile, quello che speri che le luci del cinema non si accendano subito a tradire la tua commozione? Qualcuno suggerirà “Casablanca” con Bogart e Claude Raims, che si allontanano nella nebbia e Bogart: “Louis credo che questo sia l’inizio di una bella amicizia…”, sì è bello, ma troppo virile, non fa al caso nostro; e come dimenticare Rutger Hauer il replicante di “Blade Runner”: “…e tutti quei momenti andranno…