Le polemiche che hanno portato alle dimissioni sono nate da un post pubblicato sul proprio profilo facebook di Rossella Angiolini avvocata e insegnante che corse nel 2006 per il centrodestra come sindaca di Arezzo e che da un paio di anni ricopre il ruolo di presidente della commissione Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, in cui aveva scritto: “Delitto di Saman, ma quelle zoccole femministe di sinistra dove sono? di Daniela Tuscano Rossella Angiolini ha toccato il fondo. Si poteva far di peggio? Sì, taluni ci sono riusciti. Per una sorta di riflesso condizionato, di precordi. È un credo, antropologia. Succhi gastrici. Non definiteli ignoranti.…
Autore: Dols
Saman non è l’altra. È una di loro, perché come loro aveva 18 anni, come loro sognava amore, inseguiva il “vago avvenir “ che in mente aveva, immaginava una vita tutta da venire, nonostante tutto, nonostante le montagne da scalar. di Pina Arena Uno degli ultimi giorni di scuola: il nostro tema doveva essere il doppio e il ritratto tra letteratura e arte, ma abbiamo parlato d’altro con la mia classe di diciottenni prossimi all’esame di Stato, già proiettati verso un futuro da disegnare per qualcuno, già tracciato per altri, che tutte e tutti immaginano e vogliono, com’è loro diritto che…
di Daniela Tuscano Non conosco l’ #urdu , lingua parlata in #Pakistan . Ma so che, in arabo, non esiste il verbo essere . Non si dice: “sono insegnante, sono muratore, sono donna” ma “io insegnante, io muratore, io donna”. L’essenza sta nel pronome, racchiusa e quasi nascosta, o implicita, in sillabe rade e potentissime. Io, e basta. E questa è una delle tante contraddizioni d’una società imperniata su un collettivo noi, dove il singolo pare affogato, incomprensibile. Ignoro, ripeto, sia così anche per l’urdu. Saman, ad ogni modo, non aveva dubbi. Voleva essere. All’occidentale? Ma Saman non intendeva scimmiottare…
Le due linguiste Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto analizzano il ruolo dell’imprinting linguistico che subiscono i bambini molto piccoli nell’insorgenza e nella successiva cristallizzazione di modelli mentali sessisti, e il modo in cui questi vengono rinforzati durante la crescita. Più facile da definire che da riconoscere nelle azioni e nelle parole quotidiane, il sessismo rappresenta una forma di discriminazione delle persone sulla base del sesso e del genere di appartenenza. Ciò che gli permette di sorreggersi è una “visione del mondo” che attribuisce a un individuo non soltanto determinate qualità, ma anche specifici ruoli, in virtù della sua appartenenza a…
di Daniela Tuscano È qui che si muore. Non solo in Congo o in India. Senza un grido, inghiottite nell’ombra. Luana, con quel suo nome esotico, un po’ da rotocalco, voleva provare ancora qualcosa. La notorietà, il cinema. A 22 anni non smetti d’essere adolescente. E soprattutto hai te stessa, le fantasie, le grandezze. O le altitudini. Solo l’immaginazione ci rende totalmente umani. Luana era già mamma, la pienezza l’aveva raggiunta, amata. Forse, a volte, le sfuggiva di mano. Anche Paola Clemente sorrideva. Essa pure una madre ammazzata di lavoro. Appuntava scrupolosamente sul diario i giorni che le mancavano, che…
Perché le donne dovranno essere le protagoniste della ripresa dell’Italia? Uno dei settori trainanti per il rilancio del nostro Paese potrà essere il turismo sostenibile di Isa Maggi A uno sguardo ai dati relativi all’occupazione femminile, emerge che le donne che lavorano continuano a essere meno degli uomini e la parità di retribuzione oraria è in molti casi ancora un traguardo lontano. Un fenomeno che si fa più allarmante al Sud dove, stando al rapporto Svimez del 2020, il tasso di occupazione femminile è di oltre 30 punti inferiore alla media europea. Secondo l’ultimo Rapporto sull’Economia e sulla Società del…
Pesah significa “saltare oltre”, in ricordo della notte in cui Yahweh “salto” oltre, quando oltrapasso’ le case degli Israeliti in Egitto, segnate col sangue dell’agnello sacrificato, risparmiando i bambini maschi. Successivamente la Chiesa cristiana modificò le liturgie, fino ad arrivare a quella dei nostri giorni. Ma per il popolo la domenica di Resurrezione era chiamata anche “Pasqua dell’Uovo”, perchè la si festeggiava donando e mangiando uova sode colorate, che venivano benedette in chiesa. L’usanza di mangiare uova a Pasqua è ancora radicata e seguita un po’ da tutti. Chi non e’ stato sommerso ad ogni pasqua da lavoretti scolastici dei…
Questo progetto è stato commissionato da due donne e madri Roberta Colombo Gualandri e Dott.ssa Giovanna Testa, preoccupate per il presente col Covid ed il futuro incerto dei giovani. E stato realizzato da un team internazionale di giovani Vanilla Shake Productions, tra gli Stati Uniti e l’Italia. Creato da Vanilla Shake Productions, GEN Z: The Dismissed Generation segue le vite di 5 Generation Z (dai 18 ai 20 anni) di Milano, che si orientano nel nuovo mondo colpito dal COVID-19. La web series, composta da 5 episodi, riunisce giovani adulti accomunati dalla loro resilienza e capacità di adattare il proprio…