Chi può dire di non aver mai desiderato la libertà assoluta; quella libertà in cui l’unica regola è che non ci sia nessuna regola!? di Patrizia Rautiis Ecco, questo fu anche il sogno che uno strambo e geniale ingegnere bolognese voleva realizzare negli anni ‘60 del secolo scorso, costruendosi un ‘sua isola’ appena fuori dalle acque territoriali italiane (al largo di Rimini) e quindi fuori dalla giurisdizione di qualsiasi Stato. E lo fece davvero l’ingegner Giorgio Rosa! e questa divertente commedia di cui Sidney Sibilia è regista e sceneggiatore è ispirata alla sua storia. Con leggerezza il regista (già sceneggiatore…
Autore: Dols
È un anno diverso il 2020, ma la violenza sulle donne non si ferma, anzi colpisce più di prima in un tempo di impoverimento, fragilità sociale ed economicdell’umanità e specialmente delle donne. di Pina Arena La violenza è un problema culturale e deve essere al centro della riflessione e delle pratiche didattiche, anche e specialmente in questo tempo difficile. Da qui è partita la proposta per le scuole della Fnism-Catania per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sembra sia passato un secolo dalle iniziative in presenza dello scorso anno, quando si recitava sul palco dell’aula magna, si discuteva…
Il divorzio in Italia a distanza di cinquant’anni dall’approvazione della legge. di Ilaria Li Vigni Per quanto siano forti i sentimenti che uniscono un uomo e una donna, essi possono anche mutare”, disse Nilde Iotti prendendo la parola in Parlamento prima dell’approvazione della legge. Mezzo secolo di vita del divorzio in Italia. Cinquant’anni da quel primo dicembre 1970 quando il Parlamento diede il via libera alla “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”, la legge 898, mettendo così fine ad un tabù della società italiana dove sposarsi era una scelta a vita. La legge sul divorzio altro non è che il…
Incontro-non incontro con una conoscenza sul web di Max Bonfanti Che non abbia mai avuto una gran fiducia per gli incontri nati su internet è risaputo e quando, casualmente, iniziai un carteggio con una certa Francy, certamente un nickname, nulla faceva presagire che un giorno avrei desiderato incontrarla. Furono sufficienti due mesi di fitta corrispondenza perché il desiderio di conoscerla di persona si facesse sì forte da indurmi, andando contro a quanto avevo fino ad allora predicato, a chiederle di incontrarci. Lei desiderò una mia foto ed io, dopo averne vagliate un cospicuo numero, le mandai quella che ritenevo fosse…
In alcuni paesi, la violenza contro le donne comincia alla nascita. di Gianna Melis In alcuni paesi, la violenza contro le donne comincia alla nascita, nascere femmina nei paesi patriarcali e maschilisti è già una condanna. Ma anche nei paesi cosiddetti democratici la vita delle donne non sempre è facile: dai 15 anni ho vissuto a Milano e tante volte mi sono dovuto difendere da uomini che esibivano le loro paccottiglie – anche alle sette del mattino sotto in metro – che allungano le mani per toccarmi il sedere, che non mi assumevano perché ero troppo bella e sarei stata…
Quando al primo schiaffo capisci tutto… Racconto breve di Marisa Ayroldi Grazie, dissi… facendo scorrere la mano sulla guancia tumefatta e l’occhio gonfio che stavano cambiando colore; sono molto belli questi fiori, del mio colore preferito. Mi girai per cercare il portafiori, in realtà non volevo mostrare il disgusto che provavo e dovevo resistere alla forte tentazione di lanciare quel mazzo di fiori nella pattumiera. Poi lo guardai. Lui era rimasto lì, nel vano della porta, quasi che la distanza gli consentisse di godersi meglio il momento; come se si aspettasse che lei gli corresse incontro riconoscente. Quando capì che…
25 novembre: Giornata contro la Violenza sulla Donna. di Cosimo Lerario Presupposto iniziale: non amo affatto le Giornate dedicate. Già compleanni e onomastici mi lasciano alquanto freddo, a cominciare dai miei; figuriamoci, poi, quelle date nel corso delle quali bisogna necessariamente ricordare qualcosa o commemorarne un’altra. Ogni 2 novembre la massa contrita e dolente si affolla in coda agli ingressi dei cimiteri, perlopiù composta da personaggi più che altro preoccupati che si sappia in giro che hanno ottemperato al mesto dovere. Ma c’è anche chi invece ci va tutti i giorni; e, magari, evita di farlo proprio nella data tradizionalmente…
L’olandese è molto tradizionalista e non rinuncerebbe mai alle sue abitudini di Silvia Bergantin Ciao a tutti, Dopo gli ultimi articoli relativi al Covid, oggi ho deciso di parlarvi di qualche curiosita’ sull’Olanda, delle loro usanze nel cibo, nella vita di tutti i giorni e delle piccole cose che devi sapere se hai in mente di visitare l’Olanda. Partiamo subito con gli stereotipi olandesi nell’ambito del cibo; Le patatine fritte ( che onestamente vanno provate una volta nella vita, sono buonissime!), segue ovviamente il panino con le aringhe, famosissimo, che si può’ acquistare nei chioschi in giro per la citta’…