Autore: Dols

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Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

“Non dimenticate mai che sarà sufficiente una crisi politica, economica o religiosa perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Dovrete restare vigili durante tutto il corso della vostra vita”. Simone de Beauvoir (1908-1986) di Alessandra Ciotti Il monito di Simone De Beauvoir, non smette mai di essere attuale e dopo quest’anno di crisi pandemica e in prospettiva per i prossimi che ci aspettano, è più che mai centrale nelle nostre riflessioni. Gli anni 2000 ci hanno visto attraversare due grandi crisi: quella del 2008, economico-finanziaria e quella di quest’anno, sanitaria dovuta alla…

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L’imprenditrice-pastora ecologista in un mondo di uomini vili di Pina Arena Agitu Gudeta è stata uccisa da un uomo, bianco o nero, italiano o non italiano, poco importa. Da un uomo. Perché? Perché era una donna libera che dalla sua storia di coraggio aveva imparato a tenere sempre alta la testa. L’imprenditrice-pastora, nata in Etiopia, immigrata da dieci anni in Italia e creatrice di un’azienda che coniuga tradizione e innovazione, ecologia, integrazione e creatività, era conosciuta, non solo in Italia, per la sua forza e capacità di creare il mondo del suo desiderio. La parola-chiave “simbolo” ritorna in tante espressioni…

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Dagli Usa alla Cina, dall’Irlanda alla Palestina, dal Brasile all’Italia, una schiera di street-artists ha risposto all’assalto della pandemia invadendo i muri delle città con immagini che celebrano il personale sanitario in prima linea contro il Covid e ci invitano a rispettare le regole per evitare la diffusione del virus. Mascherine, amuchina, disinfettanti, l’immagine stilizzata del virus e l’hashtag #stayathome si rincorrono in un vortice di forme e colori, modulato sullo stile di ciascun artista. Di Livia Capasso Bansky, Game Changer Il writer più famoso, che custodisce gelosamente il segreto della sua identità, Banksy, con un disegno su tela dal titolo Game changer ha voluto celebrare le operatrici del servizio sanitario…

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di Rachele del nevo – artist ..per favore butta via  tutto quello che non serve….butta la Befana,….quel naso ossuto mi ha  sempre disgustato,butta via il Natale…crea un aspettativa mai ricompensata….a parte per i bambini…ma si sa è  un castello di carta…dura poco…una menzogna…(sarebbe piu credibile abituarli ad altri tipi di illusioni…e sogni…ma come potremmo reggere il confronto con la coca cola?)….quindi ..butta via!Butta via questo, è  pure quello…butta via le palline, le lucine… gli alberi di plastica…. gli alberi veri…..il.muschio sintetico..i pastorelli di plastica, fatti a mano dai cinesi…che notoriamente non sono cristiani. Rimangono  le messi solenni…quelle no   non si…

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Il diario di mamme dalla quarantena da Cerreto a Vo’ “Cara Camilla, cara Giovanna. Oggi ti racconto di me…”. Due mamme, Camilla Tommasi e Giovanna Carboni, che scrivono un diario. E’ il dialogo al tempo della quarantena, tra le mura di casa, di due madri che non si conoscevano, ma le lettere che si scrivono hanno il potere di unirle. Arrivano a chiamarsi “amiche del cuore”. Nasce “Il filo sottile del coraggio”, curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti, con un presente nella comunicazione legata al calcio e al sociale con la Lega Pro, edito da Maria Pacini Fazzi Editore.Da Cerreto…

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Tutto quello che ho fatto per amore, l’ho voluto. di Maria Tinto Quando la vita sembra procedere seguendo una logica ordinaria, in cui si susseguono eventi di straordinaria normalità, accade allora l’imprevisto, un imprevisto imprevedibile, appunto, che, seguendo una convergenza parallela, sconvolge ciò che si era preordinato. Ed è allora che la vita si scompagina in tutte le sue pieghe.  Un inatteso incontro.  La scoperta di una nuova realtà. Un crocevia di mondi possibili che si snodano  attraverso il racconto di una storia impercettibile, incomprensibile, fino a sembrare irreale.  Tutto accade seguendo un ancestrale impulso dei sensi.  Vulìa è la…

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Chi può dire di non aver mai desiderato la libertà assoluta; quella libertà in cui l’unica regola è che non ci sia nessuna regola!? di Patrizia Rautiis Ecco, questo fu anche il sogno che uno strambo e geniale ingegnere bolognese voleva realizzare negli anni ‘60 del secolo scorso, costruendosi un ‘sua isola’ appena fuori dalle acque territoriali italiane (al largo di Rimini) e quindi fuori dalla giurisdizione di qualsiasi Stato. E lo fece davvero l’ingegner Giorgio Rosa! e questa divertente commedia di cui Sidney Sibilia è regista e sceneggiatore è ispirata alla sua storia. Con leggerezza il regista (già sceneggiatore…

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È un anno diverso il 2020, ma la violenza sulle donne non si ferma, anzi colpisce più di prima in un tempo di impoverimento, fragilità sociale ed economicdell’umanità e specialmente delle donne. di Pina Arena La violenza è un problema culturale e deve essere al centro della riflessione e delle pratiche didattiche, anche e specialmente in questo tempo difficile. Da qui è partita la proposta per le scuole della Fnism-Catania per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sembra sia passato un secolo dalle iniziative in presenza dello scorso anno, quando si recitava sul palco dell’aula magna, si discuteva…

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