Autore: Dols

Avatar photo

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

Politica della rappresentazione: le donne e l’arte, storia di una gerarchizzazione. L’arte femminista non si contraddistingue per uno stile, ma per il suo contenuto. di Elena Bray precedente Le artiste femministe estesero i loro ragionamenti sulla società al mondo dell’arte. In questo capitolo proporremo l’analisi di due critiche, quella al canone e quella alle immagini, sottolineando però che la loro portata fu molto più ampia (infatti le riflessioni sulla differenza di genere andarono a toccare un sacco di altri campi, dalla questione della performance come reale strumento di connessione tra arte e vita, alla riscoperta dei miti della “grande dea”…

Read More

 Rappresentazione della politica: che cosa significa essere donne? Il punto di partenza delle artiste femministe è il loro essere donne. di Elena Bray precedente Che cosa vuol dire essere donna? E’ difficile rispondere a questa domanda: le narrazioni, che nella storia sono state narrazioni maschili, non permettono di sondare adeguatamente questa definizione. Le donne, come i folli, sono state fatte risiedere nelle periferie della città, e ci si è dimenticati di includerle nella mappa di questa. Ecco che così raccontarsi, a partire dalla propria esperienza quotidiana, diventa un atto di sovvertimento del sistema. Queste artiste si incontrano, si parlano,…

Read More

 La storia dell’arte femminista americana degli anni ’70 non è solo una storia di fratture, ma anche di continuità. di Elena Bray precedente Il concetto di autonomia dell’arte è figlio del nostro secolo. Non è facile decretare quando fu il suo inizio in campo teorico, né tantomeno in campo pratico, ma sicuramente assunse un’esistenza manifesta con la Dada art. Degli oggetti banali, quotidiani, venivano prelevati dalla realtà e sussunti dal regno dell’arte. Qui ricevevano una sorta di battesimo (battesimo in quanto bastava dire “questa è un’opera d’arte”) e magicamente iniziavano ad appartenere a quella classe di oggetti di cui fa…

Read More

“Ti manca solo la parola”. É quello che ho detto al mio gatto, Pakum, il giorno che, al  rientro dalla Croazia, dove mio marito ed io avevamo trascorso le ferie, ci ha accolti con un  entusiasmo tale da farci temere che ci rimanesse secco. precedente di Deborah Voliani Ecco, vi ho raccontato un po’ della mia vita. Sono un micione felice che vive in una famiglia altrettanto felice. A questo punto dovrei congedarmi da voi e un po’ mi dispiace.   Mettere per iscritto i miei pensieri e  i miei sentimenti, l’ho trovata un ‘esperienza interessante e molto positiva.…

Read More

Riassumere la storia di un movimento, dei suoi presupposti e delle sue pratiche, è un compito assai arduo poiché si teme di far violenza alla complessità del fenomeno stesso. di Elena Bray Introduzione Riassumere la storia di un movimento, dei suoi presupposti e delle sue pratiche, è un compito assai arduo poiché si teme di far violenza alla complessità del fenomeno stesso. Se questo è vero in generale, lo è in modo particolare per l’arte femminista in America negli anni 70, la cui specificità risiede proprio nella capacità di interconnessione di tematiche differenti. Si cercherà in questo scritto di ripercorrerle,…

Read More

E’ appena uscita in libreria “femm”  un titolo minuscolo, abbreviato, significativamente riassuntivo del mondo femminile in ogni epoca e latitudine. Diciotto racconti brevi, diciotto ritratti di donne amareggiate, tormentate, perfide. Madri, sorelle, mogli, amanti sono i cardini attorno ai quali ruota la narrazione. Di fronte all’ambiguità della natura umana resta nel lettore un senso di smarrimento che lo costringe a cercare tra le parole lette una rassicurazione morale, o almeno una qualche certezza. È questo senso di sospensione, che incombe dalla prima all’ultima pagina, ad accomunare storie ambientate in paesi e atmosfere diversi. Qui di seguito, un estratto dal racconto…

Read More

“Ringrazio i miei nonni che mi hanno insegnato la felicità e il valore della Resistenza”. di Cristina Andreoli Questo quello che dice sempre Francesca Casci Ceccacci quando conclude una presentazione della sua attività e del suo percorso. Ha da poco ottenuto il massimo riconoscimento che il Gambero Rosso assegna ai panificatori: le 3 pagnotte, che corrispondono ai 3 calici per le cantine, le 3 stelle Michelin per i ristoratori, tanto per dire. Francesca è di Senigallia, si laurea in giurisprudenza a Bologna, consegue poi un Master in controllo qualità degli alimenti, a Torino. Lì si ferma poi a lavorare come responsabile…

Read More

Gli Stati Generali delle donne grazie all’accorso stipulato con la Università Pegaso consente alle nostre associate di iscriversi con agevolazioni ai corsi universitari, master, 24 Cfu, corsi di alta formazione riconosciuti a livello nazionale dal Miur e pertanto spendibili nelle varie aree culturali e professionali nonché, nei vari concorsi pubblici e privati. Tale università ormai divenuta negli anni una garanzia di correttezza, professionalità, per l’acquisizione di titoli di studio importanti per gli/le studenti/studentesse che ne fanno richiesta, volti all’ampliamento delle proprie prospettive future e per l’accrescimento del proprio bagaglio culturale, che ad oggi richiede una formazione ed un aggiornamento continuo…

Read More