di Fracesca Persico Che cosa rappresentano il lavoro, e l’indipendenza economica, per una donna?Direi quasi tutto. Proprio per questi motivi ho lavorato per 38 anni. Purtroppo, e qui è solo colpa mia, non ho continuato gli studi dopo il liceo linguistico. Questo ha fatto sì che io non mi sia mai specializzata in qualcosa che, almeno ai miei tempi, mi avrebbe assicurato il posto fisso e l’eventuale carriera.Comunque sia ho sempre lavorato gioiosamente e in tanti ambiti. Mi considero una vagabonda professionale…Volete sapere come ho concluso il mio percorso lavorativo?Per tre anni ho lavorato come venditrice ambulante itinerante in Ape…
Autore: Dols
“Mi racconta. Anni fa ha lasciato il lavoro per un misto di ragioni: le tre figlie da seguire, un sogno imprenditoriale in mente. Ora però si rende conto che vuole riprendere a lavorare e si è messa alla ricerca. Ma oggi ha declinato un’offerta, pur trovandola estremamente interessante. Perché? ” Quando ho domandato se fosse previsto il lavoro agile mi hanno detto no. Alla mia successiva richiesta di flessibilità oraria mi hanno risposto che la presenza era necessaria in orario fisso. Quando ho provato a buttare lì che, organizzando turni in ufficio, avrei potuto uscire almeno due volte a settimana…
Elena Guerrini laureata in Metodologia della Critica dello Spettacolo al Dams , Università degli studi di Bologna . E’ scrittrice , attrice-autrice e performer . ( Ha lavorato tra gli altri in spettacoli storici con Teatro Valdoca , Pippo Delbono , e al cinema con Pupi Avati e Paolo Virzi’) Ha pubblicato racconti e romanzi con Stampa Alternativa e Garzanti . Le sue creazioni sono monologhi coinvolgenti e originali : Orti Insorti , Bella Tutta, Alluvioni , Vie delle donne . Archeologia del coraggio , tutte in repertorio girano in teatri , festival e salotti o giardini di case private…
di Adriana Moltedo Torna nelle sale in tutta Italia in versione restaurata in 4k dalla Minerva Pictures e Rarovideo Channel, in collaborazione con Cat People, L’odio di Mathieu Kassovitz, il cult urbano vincitore della Palma d’oro- Miglior Regia al Festival di Cannes nel 1995. con Vincent Cassel, Hubert Kounde e Saïd Taghmaoui, Il film racconta per la prima volta il suburbano delle grandi città, concentrandosi su ventiquattr’ore della vita dei tre protagonisti, dai caratteri apparentemente inconciliabili, che devono reagire alle sfide di un contesto sociale complesso e asfissiante, ma ancora attuale a trent’anni di distanza. Fin da subito infatti, L’odio si è affermato come un vero e proprio cult intergenerazionale, diventando uno dei titoli…
Alla scoperta dell’Estate Italiana attraverso i suoni e le eccellenze del territorio Si inaugura ufficialmente con il concerto del Quartetto Goldberg al Castello di Miramare di Trieste l’8 giugno 2024 la nuova edizione del Festival Musica con Vista che si propone di catturare l’essenza dell’Estate Italiana attraverso una programmazione musicale che vi farà emozionare. Oltre 30 concerti e più di 300 attività collaterali lungo tutto lo stivale dal 21 giugno al 21 settembre che animeranno giardini, chiostri e dimore storiche da Trento a Palermo, in un viaggio musicale e non solo. Il concerto di apertura scelto da Marco Seco, direttore…
Domenico Centolance, commissario della questura di Livorno, è tornato con una nuova indagine. Il lavoro lo porterà a Firenze dove cercherà di far luce su un presunto suicidio di una giovane ragazza, nipote del sostituto procuratore di Livorno. Le indagini lo condurranno all’interno del Museo del Bargello e lo vedremo coinvolto in un interminabile vortice di omicidi e reati che sembrano non avere un collegamento tra loro. In tutto questo marasma c’è anche la possibilità che il nostro protagonista possa trovarsi ad affrontare un fantasma. Finora non gli è mai capitato di dare la caccia ad uno spettro. Avrà abbastanza…
precedente Ciao a tutti,Riprendo a raccontarvi della mia amatissima Nonna Ines. La mia fortuna è stata averla goduta per25 anni e ho tantissimi ricordi.Passavo tanto tempo con lei, sia a Milano che nella casa sul lago di Como, dove ho trascorso le mieestati più felici dell’infanzia e adolescenza. I nonni sono provvidenziali per viziare i nipoti vero?Uno dei ricordi più affettuosi risale proprio al periodo della mia infanzia.Quando di notte capitava che mi svegliassi, le dicevo che avevo fame e lei, anziché condirmi viacon un biscotto oppure con un “taci e continua a dormire!”, si alzava e si metteva ai…
l gusto delle cose è una variazione sul tema dell’amore romantico che usa il cibo come metafora.