Scritto e diretto da JT Mollner con Willa Fitzgerald, Kyle Gallner, Ed Begleyir, Barbara Hershey prodotto da Bill Block, Roy Lee, Steve Schneider, Giovanni Ribisi, Chris Ivan Cevic direttore della fotografia Giovanni Ribisi nelle sale dal 13 febbraio Va be’, sarà la solita storia su un serial killer, un po’ splatter, un po’ horror, magari con qualche citazione. Poi leggi i crediti e vedi che alla produzione e come direttore della fotografia (al suo esordio c’è Giovanni Ribisi, attore quanto mai interessante che non si è mai buttato a caso in niente. La tua attenzione si risveglia e decidi di…
Autore: Erica Arosio
regia di Marc Fotoussi con Laure Calamy, Olivia Côte, Kristin Scott Thomas nelle sale dal 13 febbraio Una nuvola di leggerezza in perfetto French Style, dialoghi frizzanti, isole greche da sogno e attrici che volano lievi senza mai rendere superficiali i loro personaggi: insomma, se avete voglia di un paio d’ore (110 minuti per la precisione) di svago questa commedia francese fa al caso vostro. Magalie (Laure Calamy: la ricordate nel ruolo della pimpante segretaria in Chiami il mio agente?) e Blandine (Olivia Côte) erano grandi amiche da adolescenti, poi qualche incomprensione e la vita le hanno allontanate. Bladine, fresca…
regia di Giulia Louise Steigerwalt con Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Tesa Litvan, Lidija Kordic, Davide Iachini, Marco Iermanò nelle sale dal 6 febbraio Avrebbe potuto essere volgare, avrebbe potuto essere kitsch, avrebbe potuto essere molto altro per niente positivo mentre invece Diva Futura che racconta la nascita del porno gentile, quello di Moana e Cicciolina, nell’Italia (ancora un’Italietta) degli anni Ottanta è un film che funziona, che si guarda volentieri e che è in ogni momento misurato. I motivi della riuscita sono più d’uno, una regia spumeggiante, molto pop, internazionale, per niente “nostrana”; interpreti eccellenti (Pietro Castellitto e …
regia di Brady Corbet con Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce, Joe Alwyn, Raffey Cassidy nelle sale dal 6 febbraio Un film ricco, troppo ricco. E lungo, troppo lungo. Uno strano oggetto cinematografico che può entusiasmare o irritare. In ogni caso un lavoro prezioso che vale la pena esaminare. Ambizioso, eccessivo, ideologico, un film-mondo in cui il regista costruisce una cattedrale di tesi per leggere l’universo. Molto, no? Affrontiamo dunque Brady Corbet che con il suo film contenderà qualche Oscar all’altro superfavorito, A complete unknown, l’incantevole film sul giovane Bob Dylan. Anche in The brutalist abbiamo al centro un protagonista…
regia di Drew Hancock con Sophie Thatcher, Jack Quaid, Lukas Gage, Megan Suri, Harvey Guillén, Rupert Friend Un’auto, una coppia, una strada che si snoda nel verde, una bellissima villa dalle ampie vetrate affacciata su una vallata incontaminata con vita su un lago. Un week end fra amici, un fine settimana come tanti. Nella villa due coppie accolgono i nuovi arrivati, una donna e un uomo e due uomini innamoratissimi. Si ha però la sensazione che qualcosa non funzioni, c’è un che di forzato nei dialoghi e qualcosa di artificioso nei visi. Come se tutto stesse e dovesse andare troppo…
regia di Uberto Pasolini con Juliette Binoche, Ralph Fiennes, Charlie Plummer, Marwan Kenzari. E con Claudio Santamaria e Angela Molina nelle sale dal 30 gennaio I miti come le tragedie greche (e poi di Shakespeare) sono universali perché riescono ad andare all’essenza dell’umano e non a caso sono stati saccheggiati dalla psicanalisi. Sono parte della conoscenza comune (e dell’immaginario collettivo direbbe Jung) anche per chi non li ha imparati sui banchi del liceo. Ad esempio, chi non conosce almeno a grandi linee la vicenda di Ulisse, la guerra, le lunghe peregrinazioni dell’eroe e finalmente il suo ritorno a Itaca dove…
regia di Walter Salles con Fernanda Torres, Selton Mello, Fernanda Montenegro nelle sale dal 30 gennaio L’unico modo per affrontare il futuro con serenità è quello di fare i conti col passato. Un passato che per molti paesi sudamericani è stato insanguinato dal terrore di feroci dittature. Diversi sono stati gli sguardi di scrittori, testimoni e registi sulle atrocità dei regimi militari, quello scelto da Walter Salles nel suo ultimo film si tiene lontano dalla cronaca, dal thriller e anche dal dramma politico per scegliere una strada intima, discreta, familiare e molto personale. Anche perché il regista conosceva bene la…
di Peter Shaffer uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia con Ferdinando Bruni, Daniele Fedeli costumi di Antonio Marras In scena fino al 2 marzo al Teatro Elfo Puccini di Milano. Poi in tournée Quello che mi conquista a teatro è la capacità di far propri testi classici o famosi, reinventandoli. Senza tradirli, ma insufflando nuova vita. Regalare al pubblico qualcosa di nuovo , senza accantonare la tradizione. Ci ho pensato spesso guardando la meravigliosa messa in scena di Amadeus, a opera di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Il testo di Peter Shaffer, portato in teatro nel 1979 a…