Autore: Ester Rizzo

ester-rizzo

Ester Rizzo giornalista e scrittrice nata a Licata nel 1963. Socia fondatrice dell’Associazione Toponomastica femminile. Socia S.I.L (Società italiana letterate). Curatrice del volume “Le Mille: i primati delle donne” (2017) Autrice di “Camicette Bianche “ (2014) “Le ricamatrici “ (2018) “Donne disobbedienti “ ( 2019) “Il labirinto delle perdute” (2021) e “Trenta giorni e 100 lire”(2023).

Il genocidio del Ruanda, con più di ottocentomila persone massacrate nel conflitto tra hutu e tutsi, è sicuramente uno di quelli poco ricordati, ma lo stesso genocidio e con le stesse cifre di vittime è avvenuto in Burundi e quest’ultimo è quasi completamente sconosciuto. Inoltre, proprio l’anno scorso sono state uccise 240 persone circa ed altre duemila hanno lasciato il Paese, ed è forte il timore che possano ricominciare le violenze etniche come quelle scoppiate nel 1993. Il Burundi è un piccolo stato africano con nove milioni di abitanti. Il 21 Ottobre del 1993 ebbe inizio un incubo: il nuovo…

Read More

Nel continente asiatico c’è stato, ed in alcune zone è ancora probabilmente in corso, un terribile genocidio, sicuramente il “più dimenticato” fra i dimenticati : è il genocidio di cento milioni di bambine. Cina, India, Bangladesh e Pakistan i territori coinvolti. In tutto il mondo, il rapporto proporzionale tra uomini e donne in una data popolazione è sempre a favore delle donne ma i demografi, più di un ventennio fa, si accorsero di due anomalie statistiche in Asia: più decessi femminili durante l’infanzia e più maschi alla nascita. Mancavano all’appello le donne, decine di milioni di donne. Ci si trovò…

Read More

Le donne armene che non si arresero al genocidio che, con caparbia volontà, senza alcun aiuto esterno, permisero che “la razza armena” non si estinguesse. “ C’è un legame coi morti e coi vivi che è la comune origine armena, quel legame di nostalgia e di affetti che connette il sangue a quello degli avi perseguitati e uccisi dalla terribile estate del 1915 in poi e, chiede giustizia per loro, per quella distesa di ossa ignote finite a diventare polvere nei deserti dell’Anatolia : affinché il riconoscimento di ciò che è avvenuto, risani l’oscura, infetta ferita che per il silenzio…

Read More

23 maggio 1992: seicento chili di tritolo disintegrano la vita di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Da quel giorno Tina, moglie di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Falcone… …ha iniziato una battaglia affinché nessuno dimentichi e affinché quella tristissima storia possa essere raccontata, nelle scuole d’Italia, a chi quel giorno non era ancora nato: a memoria e a monito. Tina, di origini napoletane, è rimasta con i suoi due figli a vivere a Palermo, perché ha creduto fosse giusto restare a fianco dei siciliani onesti che ancora oggi quotidianamente combattono la mafia. Suo marito…

Read More

Nel continente africano, tra le tante emergenze umanitarie, ce ne è una che stava molto a cuore alla grande scienziata Rita Levi Montalcini: il limitato accesso delle donne all’istruzione. Nel 1992 il Premio Nobel insieme alla sorella Paola costituì una Fondazione che ancora oggi ha come scopo primario l’istruzione, l’educazione e la formazione delle bambine, delle giovani e delle donne africane. Ad oggi sono state erogate più di dodicimila borse di studio: dalla semplice alfabetizzazione all’accesso a scuole primarie, secondarie ed università. Le donne africane sono purtroppo in larga parte analfabete perché l’accesso alla scuola è un diritto riservato ai…

Read More

Le poetesse arabe hanno svolto un ruolo fondamentale nella storia dei loro Paesi. Dal 1949 al 1975 sono state ben novantacinque quelle che, tramite la loro poesia, hanno spezzato gli antichi canoni stilistici, hanno infranto le regole, hanno frantumato la tradizione ed esaltato la libertà: compiendo così una grande rivoluzione. Una di loro, la siriana Maram Al-Masri è arrivata in Italia e ai piedi del Tempio diGiunone, nella splendida Valle dei Templi di Agrigento, sono riecheggiati i suoi versi. La Siria per me / è una ferita sanguinante / è mia madre sul letto di morte / è la mia…

Read More

 Passeggiando nel “souk dell’oro” di Dubai, uno dei sette Emirati Arabi Uniti, troviamo con piacevole sorpresa il “Museo delle donne”. Questa struttura è stata voluta e realizzata a proprie spese dalla professoressa Rafia Ghubash che così ha dichiarato in un’intervista: “Sebbene la maggior parte delle mie energie e dei mie sforzi siano stati investiti in questo progetto, la sua realizzazione dipende in buona parte dall’incredibile sostegno ricevuto da molti”. Appena entrati all’interno l’attenzione del visitatore viene catturata da una serie di immagini scattate nei quartieri antichi di Dubai: i costumi, le abitudini, le poesie degli abitanti. I loro volti,…

Read More

Spesso il ricordo di alcune donne lavoratrici viene estromesso dalla storia locale. Così è stato per le pescatrici delle Isole Eolie.   Sarebbe il caso che anche a loro, come è avvenuto per le Gelsominaie di Milazzo, si intitolassero delle strade. Diverse testimonianze ci tramandano che in molti paesi di mare solo le donne, tramite la recita di orazioni tramandate da madre in figlia, erano le uniche in grado di placare le tempeste marine. Nonostante questi poteri straordinari, antiche superstizioni invece ritenevano le donne a bordo di natanti portatrici di maledizioni e sfortune. Su questi antichi gesti e riti si…

Read More