Questa breve intervista è rivolta a tutte le donne che sono riuscite a re-inserirsi nel mondo del lavoro dopo un periodo di lontananza a causa della maternità. Tutte quante sappiamo che quando arriva un figlio, troppo spesso purtroppo noi donne siamo messe nelle condizioni di fare una scelta “aut-aut” sia per ostilità e ostruzionismo riscontrati nel lavoro sia per difficoltà legate alla conciliazione famiglia e lavoro, in assenza di sufficienti ausili sociali e familiari e di un atteggiamento flessibile e cooperativo da parte del mondo del lavoro. Tuttavia accanto a questa triste realtà, ci sono anche situazioni felici di…
Autore: Francesca Lemmi
Lotta contro la dispersione di cervelli femminili. Donne colte, laureate e titolate, volenterose, dotate di ottime capacità e qualità… tante di loro, a discapito dei lunghi percorsi di formazione, della loro disponibilità all’impegno, della loro motivazione e del loro desiderio (oltre che bisogno) di lavorare, sono spesso lasciate a casa dopo l’arrivo dei figli, come se essere diventate madri le rendesse improvvisamente moenus… Meno capaci? Meno intelligenti? Meno disponibili? Non so quale sia il razionale che sottostà a tale manovra drammaticamente generalizzata, troppo spesso concessa e tollerata come se fosse “normale”, anziché essere considerata per quello che veramente rappresenta, ovvero…
Un tempo tiranno con cui quotidianamente, donne e uomini, facciamo i conti e che troppo spesso non sembra mai abbastanza. Quante volte abbiamo pensato che tutto sarebbe diverso se solo le giornate fossero più lunghe o le lancette dell’orologio scorressero più lentamente… quante volte ci siamo arrabbiati con il tempo, con l’inderogabile e intransigente tempo che non ci lascia spazio per respirare e che vola via imperterrito a prescindere dalla moltitudine di cose che dobbiamo fare… Un tempo tiranno con cui quotidianamente, donne e uomini, facciamo i conti e che troppo spesso non sembra mai abbastanza. Ma siamo sicuri che…
L’ Italia, vanta anche realtà valide fatte di donne che lavorano. Come Cecilia Tessieri, a capo della famosa marca di cioccolato Amedei. L’ Italia, quella terra criticata e “snobbata” mai come ai tempi d’oggi, vanta anche realtà valide fatte di donne che lavorano, donne che pur non rinunciando al desiderio di maternità, continuano ad investire in percorsi professionali, riuscendo a raggiungere anche traguardi importanti e a realizzare progetti di alto livello. Fra queste c’è sicuramente Cecilia Tessieri, fondatrice e proprietaria della ben nota ditta Amedei… un marchio di altissima qualità della cioccolateria italiana che vanta fama e riconoscimenti a livello internazionale…
E’ in atto una progressiva maggiore partecipazione della figura paterna nell’accudimento dei figli, come anche un loro maggiore coinvolgimento emotivo nella relazione. Le donne di oggi, multitasking, testosteroniche, vulcaniche ed energiche, capaci di reggere carichi al limite dell’umano, alla costante ricerca di incastri per equilibrare e integrare lavoro e figli, troppo spesso si trovano a fare i conti con un importante livello di stress e di tensione, che a lungo termine può determinare anche disequilibri e malesseri psicofisici. E’ vero che la società di oggi, soprattutto quella italiana, non agevola la conciliazione famiglia e lavoro, che le donne sono penalizzate…
Ai tempi d’oggi, compatibilmente con la disponibilità lavorativa del momento, sono tante le mamme che lavorano. Molte, quando possibile, scelgono soluzioni part-time o comunque con una riduzione dell’impegno e del carico lavorativo, al fine di avere maggior tempo a disposizione per i figli… un buon compromesso per conciliare i due ambiti senza incorrere in scelte drastiche. Questa soluzione non sempre, però, è percorribile sia perché non tutti i tipi di lavoro lo rendono possibile (basti pensare, ad esempio, alla libera professione) sia perché non tutti i contesti lavorativi accettano questa condizione. Tuttavia c’è un’altra importante spiegazione: non tutte le mamme…
Perché è così difficile, faticoso e stressante incastrare tutto? precedente Perché è così difficile, faticoso e stressante incastrare tutto? È colpa dei bambini che devono andare a scuola e hanno attività extra-scolastiche? E’ colpa dei figli che osano ammalarsi e quindi metterci nei guai? È colpa delle mamme (e anche dei papà) che dovrebbero avere la facoltà dell’ubiquità e quindi riuscire ad essere presenti contemporaneamente su più fronti? È colpa del sistema lavorativo che non consente una sufficiente elasticità al fine di conciliare questi due ambiti? È colpa di una politica e di una società che di fatto, al di…
Si assiste ad progressiva riduzione dell’occupazione femminile con l’arrivo e poi con l’aumento del numero di figli Tante donne che lavorano sono anche madri di famiglia, con uno o più figli a carico di cui occuparsi e da crescere. Tuttavia integrare lavoro e famiglia non è semplice e a conferma di ciò, gli ultimi dati Eurostat evidenziano una progressiva riduzione dell’occupazione femminile con l’arrivo e poi con l’aumento del numero di figli: in Italia le donne senza figli che lavorano sono i 63,9%, percentuale che si riduce al 59% con l’arrivo del primo figlio e al 54,1% quando i figli…