E se una donna che che lavora fosse anche una mamma felice, non sarebbe un bene anche per i figli? Le donne di oggi, pur continuando ad essere le regine del focolare e nonostante spesso continuino a scegliere di essere madri, ambiscono e desiderano anche lavorare e non solo per contribuire alle finanze familiari, ma come scelta individuale in risposta ad aspettative e desideri di gratificazione e realizzazione personale. Tuttavia spesso questo viene giudicato popolarmente come una scelta egoistica che sottrae tempo, energie e disponibilità ai figli, un venir meno nei riguardi degli obblighi e delle responsabilità genitoriali. Chiaramente questa…
Autore: Francesca Lemmi
Chi è mamma e pure lavoratrice, lo sa bene, conciliare lavoro e famiglia è tutt’altro che semplice. Tanto se ne parla, ma di fatto poco viene fatto in termini di welfare a livello politico e sociale. In un articolo de “L’unità” del 21 dicembre 2011, si legge che “un milione di donne vorrebbe lavorare ma non sa a chi affidare i figli” e molte altre smettono di lavorare quando hanno bambini. Dall’indagine Istat 2002, risulta infatti che solo il 57% delle neo-mamme con un figlio risulta occupata, mentre se i figli sono due, la percentuale scende al 45%. Come precisa…
Lo sapevate che le donne hanno un cervello, oltre che un corpo? Sapevate che non esiste un unico cervello? E che il cervello femminile è diverso da quello maschile? Direte voi, e allora? E allora, questo significa che le donne, al pari, degli uomini, hanno un cervello e che suddetto cervello è strutturalmente diverso rispetto a quello degli uomini e quindi di conseguenza, anche il suo funzionamento e le potenzialità e le capacità che lo caratterizzano sono diverse. Per secoli si è pensato che il cosiddetto “dimorfismo sessuale” riguardasse gli aspetti somatici: le donne hanno un corpo e quindi un…
Un inno alla solidarietà femminile Donne che continuano a far fatica ad entrare nel mondo del lavoro (soprattutto se osano farlo quando sono nell’età potenzialmente a rischio per un’eventuale maternità), che difficilmente arrivano ai vertici delle aziende, nei consigli di amministrazione, ad assumere incarichi dirigenziali, a ricoprire ruoli direttivi… donne che in Italia vengono immediatamente messe da parte se osano pensare di potersi candidare per governare il Paese, perché su certe poltrone devono sedere solo e comunque uomini e possibilmente sempre i soliti, per una politica rigorosamente conservatrice. Scenari che si sviluppano davanti agli occhi di tutti, oramai noti e…
Nella famiglia italiana è normale che la donna sia quella che si preoccupa di gestire la casa Cosa accade alla sera in una normale casa italiana? LEI arriva a casa trafelata con borsa, cartella del lavoro, zaino di scuola, sacchetti della spesa, si precipita a preparare qualcosa da mangiare, mentre il figlio la chiama per giocare insieme e nella casa regna il caos in attesa che sempre lei trovi il tempo anche per ripristinare ordine. Il LUI della situazione, compagno/marito e padre, arriva e dopo aver salutato moglie e figlio, se ne va tranquillo a spogliarsi reclamando a gran voce…
È giusto che un’azienda si assuma il diritto di poter sindacare e condizionare pesantemente la vita di una persona e quindi anche di una famiglia? Donne, giovani ma non solo, alle prese con la ricerca del lavoro, nella continua ed estenuante rincorsa a inviare curricula e nel cercare “l’annuncio giusto” nella speranza che qualche buon’anima possa rispondere e dare la tanto desiderata opportunità…. Molte di loro hanno anni di studi alle spalle magari con percorsi di tutto rispetto, titoli e votazioni talora anche eccellenti; altre sono reduci da precedenti esperienze lavorative e di nuovo ai blocchi di partenza per scelta…
Il mondo del lavoro ha bisogno anche di mamme”) Personalmente sono sempre stata convinta che come le donne– incluse le mamme – possono apportare un importante e significativo contributo nel lavoro e nella società (vd. post “Il mondo del lavoro ha bisogno anche di mamme”), ritengo con altrettanta fermezza che anche lavorare e quindi avere un’occupazione possa avere un impatto positivo sulle mamme e indirettamente anche sui figli e sulla famiglia. E’ vero che oggi – tolte le doverose eccezioni sempre più rare e preziose – lavorare risponde prima di tutto a criteri di necessità, perché mantenere una famiglia con…
Le donne hanno fatto enormi passi in avanti negli ultimi decenni e anche quei lavori che fino a poco tempo fa erano contemplati come unicamente “maschili” …e quindi accessibili solo agli uomini (il notaio, il giudice, il chirurgo… solo per rammentarne alcuni), hanno aperto le porte anche alle donne, a quelle donne che contando su desideri e aspettative personali, su una forte motivazione come anche su percorsi di studi e curricula spesso eccellenti, hanno lottato, ci hanno provato e alla fine sono riuscite a varcare il famigerato muro, assumendo ruoli, vesti e compiti che non sono più prerogativa esclusivamente…