Uno dei primi libri della Tamaro Tre storie di potenza. La potenza dell’anti-amore. Una bambina orfana di madre prostituta che immola la Justine di De Sade. < Un uxoricida. Una donna che accudisce un figlio e che giurerà vendetta contro suo marito colpevole di averlo ucciso. Se pensate che il demonio non esista vi ricrederete. Tre storie demoniache raccontate dalla penna di un semidio. Voto 9.
Autore: Gina Sorace
La panzanella, romanzo di esordio di Giulia Villoresi. Nasce nel 1984 una ragazza dallo sfolgorio letterario micidiale. Questo fu il suo romanzo d’esordio e in dieci anni la sua carriera è stata meritatamente in discesa. Camilla è la protagonista voce narrante, voce rarissima. Nasce da generazioni di bellezze partenopee, è una bambolina guanciottona e adulta. Diversa dalle sue coetanee non ha paura di nulla, dall’essere grassa ad essere stuprata a Tor Vergata. Anzi, si attrezza e si acconcia e tenta di conoscere cosa vuol dire perdere la verginità con costrizione e senza conoscere l’interlocutore. Tutto in questo romanzo è particolarissimo e…
1100 pagine indimenticabili, sofferte, piene di crudeltà e tenerezze È successo… L’ho terminato… 1100 pagine indimenticabili, sofferte, piene di crudeltà e tenerezze, che mi ha fatto versare lacrime, chiudere lo stomaco, stringere i pugni e al tempo stesso fare i salti mortali per continuare ogni capitolo. Quando per la prima volta ne avevo sentito parlare avevo letto che capita pochissime volte di leggere un romanzo così Un capolavoro – almeno per me – i cui protagonisti saranno veramente difficili da dimenticare e che pagina dopo pagina ha scalato la vetta dei miei libri preferiti, che ora vede proprio questi libro…
Il premio Nobel sardo ci conduce in una storia di ingiusta detenzione. Nella traduzione inglese c’è un continuo, che fa da ponte al successivo romanzo “Dopo il divorzio”. Il premio Nobel sardo ci conduce in una storia di ingiusta detenzione. Giovanna è contesa tra due uomini. Nell’arida terra di Sardegna tra fede e speranza serpeggia l’odio e il mutismo. Non si grida all’ingiustizia, l’allenamento alla rassegnazione ha dato ottimi frutti. In un tempo assoluto di “molti pochi” anni, in uno spazio angusto del carcere e con pance ruspanti di impulsività, si consuma il miracolo della minima umanità dei personaggi deleddiani.…
Il nuovo romanzo di Falcones è uscito oggi e per me è stata una bevuta salvifica Tra il 1903 e il 1908 la Spagna sanguina e l’arte spera. Emma è una donna mitica, una combattente in grado di cicatrizzare le ferite e di rialzarsi dalle disgrazie della vita con una forza che mette in ginocchio tutte le brutture che l’esistenza umana può presentare. Da cameriera a prostituta a combattente per la Repubblica, contro il radicalismo, a favore del castiglianesimo. Sebbene il protagonista sia lui, il pittore di anime, un artista che vive di amore e di bellezza, per me è…
In un’algebra sintattica perfetta la De Beauvoir qui è nuda. Ci dice tutto. E ci lascia sgomenti. In tre racconti, tre traumi che ogni donna teme. L’abbandono. Il tradimento. La morte di una figlia, suicida. Mentre nei primi due racconti si oltrepassa il board della dignità e si racconta di una fragilità sbattuta e prostituta, di quell’attitudine tutta femminile di penalizzarsi dopo l’abbandono, di confrontarsi con le rivali, di odiare e perdonare in un solo cuore, il terzo racconto ha un registro davvero superiore all’umano. Linguaggio giustamente sboccato, una rabbia irrefrenabile, quel desiderio di negare il lutto, di voler scherzare…
Libri diversisissimi per tutti i palati ma che possono piacere a molti. Da BananaYashimoto a Nicci French passando per le rose di De Tommaso Banana Yoshimoto Kitchen. I giapponesi? Sanno tutto! Sanno proprio vivere, ed anche soffrire, sanno farlo decisamente bene. Nella loro lingua “marito” si dice “otto” e le donne sposate intuiscono il motivo…(un marito ne vale quanto otto. Non è un complimento…) Insomma è un popolo guida, sa vivere, basta imitarli per stare al mondo con dignità. Cosa troverete in romanzo? La tipica ossessione per il pulito, la cucina è il luogo di completamento, deve essere limpida. Come…
Come si fa a non leggere? Perché ci si vuole così del male? Perché ci si vuol privare di una storia così significativa che può cambiare completamente la vita? Leggere è un dono e dopo aver letto questo miracolo, perché chiamarlo libro è potentemente offensivo, continuerò ancora a leggere per abbellire la mia vita. Leggerò ancora più forsennatamente, è una minaccia per chi vuole chiudere la mia mente! Veniamo al libro…Magia è una donna unica. La sua vita da ragazza si svolge al borgo, un fidanzato tranquillo, un colpo di fulmine e tutto si trasforma. Paolo la ipnotizza, tenebroso, potente,…