Scorrendo gli stradari calabresi alla ricerca di intitolazioni femminili, mi sono imbattuta in due figure particolari, una santa – Venere – il cui nome ricorre frequentemente nelle strade della regione e sconfina in Basilicata e in Campania, e una religiosa, suor Scolastica, al mondo Pierina Visentin. La storia di santa Venere ci è raccontata da un frate cappuccino di Cropani (CZ), Padre Giovanni Fiore, che nel 1691 scrisse Della Calabria illustrata. Agatone e Polita, francesi di origine, avevano avuto una figlia in tarda età, chiamata Venera, da cui Venere o Venerina, perché era nata a Locri il giorno di…
Autore: Livia Capasso
Il Comune di Roma ha voluto rendere omaggio alle donne artiste, intitolando loro diciotto aree di circolazione Sapevate che il personaggio di Diabolik è stato partorito dalla fantasia di due donne, le sorelle Giussani? E che il busto di Grazia Deledda sul Pincio a Roma è opera di una scultrice sarda, Amelia Camboni? E che Tina Modotti è stata la fotografa ufficiale del movimento muralista messicano? E Benedetta Cappa, detta Benny, non fu da meno del più famoso marito Filippo Tommaso Marinetti, che di lei disse “ Ammiro il genio di Benedetta, mia uguale non discepola”? Il Comune di…
Tutti ammiriamo i gioielli di corallo. Pochi sanno che tra donne e coralli c’è un rapporto speciale e che il corallo è stato per la donna un’occasione di emancipazione. Questa pietra è il prodotto di una comunità di piccoli polipi che costruiscono, intorno al proprio corpo molle, uno scheletro di carbonato di calcio con funzione protettiva, che poi si colora di rosso per l’ossido di ferro. La parola stessa “corallo” probabilmente deriva dal greco “koraillon”, che significa proprio “scheletro duro”. I polipi crescono uno accanto all’altro, cosicché le secrezioni di calcare si fondono tra loro formando le famose barriere…
Ci sono cose che tutti vogliono dimenticare. Ma io no. Io della mia vita voglio ricordare tutto, anche quella terribile esperienza che si chiama Auschwitz di Livia Capasso e Maria Pia Strano “Ci sono cose che tutti vogliono dimenticare. Ma io no. Io della mia vita voglio ricordare tutto, anche quella terribile esperienza che si chiama Auschwitz…………..Tutto questo è parte della mia vita e soprattutto è parte della vita di tanti altri che dai Lager non sono usciti. E a queste persone io devo il ricordo: devo ricordare per raccontare anche la loro storia. L’ho giurato quando sono tornata a…