Una promessa irraggiungibile porta con sé frustrazioni, racconto di un caso vero Paoletta è una quattordicenne molto energica che vive la vita senza risparmiarsi; assomiglia alla mamma, continuano a ripeterle fin dalla dall’infanzia, ed è vero: stesso colore dei capelli neri corvino, stessi occhi tondi ed espressivi. Entrambe si sono sempre impegnate per il bene comune con un volontariato non esibito e speso lontano dai riflettori. Un’infanzia vissuta con grande serenità senza eccessi e senza mancanze, i nonni amorevoli ma non invadenti, il padre molto presente nella vita familiare. Delia, la mamma, è perfetta come esempio umano e come donna…
Autore: Maria Giovanna Farina
Come spiegare il significato della morte ai bambini? Come far sì che essa entri il più naturalmente possibile nella loro vita senza creare turbamenti? Sono le domande più frequenti delle mamme e sono gli stessi quesiti che mi sono posta quando fui a tu per tu con Leo*, un bambino autistico di dieci anni del tutto ignaro dell’esistenza della morte. Il nostro incontro mi ha condotta a riflettere su molti aspetti della comunicazione fino a quel momento sottovalutati e per questa ragione ho dovuto studiare, per entrare in contatto con lui, qualcosa di speciale. La questione del fine vita e…
Il nuovo singolo di Elisa Sapienza, Come la felicità, è Il pop che incontra la scrittura d’autore senza paura di essere tradizionale. La parola d’ordine è scaldare il cuore dell’ascoltatore, non farlo sussultare con uno shock è il progetto di chi con tutto il coraggio ha qualcosa da cantare, e lo fa senza gridare. Avevamo bisogno di lei, di questa giovane e preparata cantante milanese, per contrastare il brutto, l’inascoltabile, la violenza che a volte si impone anche con la musica. La canzone è stata scritta da Elisa Sapienza con Filadelfo Castro, (direttore d’orchestra di Rita Pavone nell’ultimo Festival di Sanremo)…
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, ma la Medicina ci insegna quanto esso abbia un collegamento con l’utero nella dolorosa questione del tumore femminile. Chi vive la malattia in generale, non parlo del covid che è una emergenza nuova, sa quanto la sanità sia negli ultimi anni decaduta dal punto di vista delle chilometriche liste d’attesa e dei tichet arrivati alle stelle. Ormai, in tanti casi, chi se lo può permettere o possiede una assicurazione sanitaria opta per le prestazioni a pagamento. E vengo subito ad un fatto che ci ha lasciate molto perplesse. Per fare…
La confusione è una deleteria compagna di vita, proprio così. Sembra un sport nazionale parlare di qualcosa e contraddire quel qualcosa in modo che nessuno abbia ben chiaro in mente su cosa si stia argomentando. Accade da tempo che, e non solo ora con la pandemia e le notizie ambivalenti di cui siamo spettatori impotenti, non si riesca a comprendere quale sia il comportamento migliore da adottare. Il termine confusione, dal lat. confŭndĕre, è un mescolare insieme cose che andrebbero lasciate separate: ciò è precisamente quello che accade nella cultura di oggi. Il rapporto confusivo tipico della madre con il…
Un incontro dove si parla di Eros e Bellezza con relatori esclusivamente uomini non poteva che destare scandalo. C’era da aspettarselo. Una pubblicità gratuita di così vasta portata ha sicuramente rallegrato gli organizzatori perché “bene o male purché se parli” è una regola sempre valida e redditizia. Le reazioni verbali, scritte e concrete fino all’idea di una contro manifestazione, con relatrici esclusivamente femmine che purtroppo riporta ad un gineceo da dimenticare, non potevano mancare. Ci ho pensato in questi giorni e dopo aver sorriso sarcasticamente, mi sono detta che qualcosa dovevo fare e sono partita dalla scrittura: vista la situazione…
È una storia vera troppo a lungo rimasta nascosta dietro il perbenismo e il falso moralismo di una famiglia borghese che continua a ritenere l’omosessualità qualcosa di cui non parlare. Il caso di Ferdinando è quello di un bambino nato in una famiglia contadina del nord, cresciuto e lasciato a sé stesso, poi mandato in collegio dove subisce qualche attenzione “particolare”. Così il bambino diventa grande, le donne sembrano interessargli molto anche se non riesce ad essere loro fedele. Per lui è molto importante crearsi una buona posizione sociale e la venerazione del dio denaro si insinua nella sua vita…
Le barzellette di alcuni giornali di enigmistica non fanno che sottolineare certi luoghi comuni tipici dei rapporti tra moglie e marito. L’uomo sposato viene descritto come pantofolaio, mai libero di prendersi dei momenti di svago perché la moglie lo incita a sbrigare varie faccende come tagliare l’erba del giardino, occuparsi dei figli, fino a sopportare la suocera che è più rompiscatole della moglie. Le donne invece non fanno altro che bruciare le pietanze, spettegolare con le vicine di casa e lamentarsi del marito, suocera compresa. Se è incontrovertibile che gli stereotipi non muoiono mai, sedimentati nella nostra Cultura agiscono…