E così, “ça va sans dire”, l’8 marzo delle donne, puntuale come da calendario, arriva nell’aria e nelle piazze.Si calcola almeno in più di 60 sparse per lo Stivale dove si svolgeranno cortei, presidi, spettacoli e molto altro. È un’occasione di festa per ricordare l’importanza della lotta per i diritti delle donne e la parità.Ed ogni volta pur cambiano la dicitura principale, il modus, lo slogan come lo si voglia definire, esso cambia nelle parole ma non nei contenuti.Se storicamente ricorda il dramma dell’incendio in cui persero la vita 123 operaie a New York, da cui la spinta per attivare…
Autore: Marta Ajò
E’ normale stare al riparo, mangiare, relazionarsi, vivere la vita insomma. Nei suoi aspetti di necessità come in quelli legati alla sfera dei sentimenti, ai desideri, alla soggettività. Si certo, c’è chi vive meglio rispetto ad altri ma anche il contrario. I parametri non sono mai uguali, lineari. Cambiano da soggetto a soggetto da realtà a realtà, ne siamo consapevoli. E già questo pone interrogativi insoluti. Che sia questione di fortuna, del caso o, per chi preferisce, del destino è altrettanto insondabile.Insomma adagiati, si fa per dire, nella quotidianità ci sfuggono tutte le dissonanze da cui siamo circondati.Più semplice ricercare…
Al 75mo Festival di Sanremo, diciamo la verità, si è arrivati con curiosità e forse qualche aspettativa di troppo.La nuova conduzione che doveva-voleva stupire non ha dato più di tanto. La ricerca della differenziazione, degli ospiti, della co-conduzione, degli omaggi floreali ecc. è apparsa tutto sommato un déja vu.Anche la musica proposta, i cantanti in gara, ognuno alla ricerca di qualcosa che si tramuti in un traguardo di marketing.D’altra parte ogni epoca esprime ciò che è. Anche Nilla Pizzi, con la sua “Grazie dei fiori” raccontava di quell’Italia anni ‘50, ad un pubblico ancora provato dai danni della guerra, alla…
Non è una novità che il passaggio stagionale sia considerato un momento centrale per riflettere. Su cosa e perché?Intanto le giornate si allungano o si accorciano, i gradi termici aumentano o diminuiscono, i riti sociali si diversificano.Queste ovvie considerazioni portano infine a confermare che, intelligenza artificiale o meno, la vita degli individui viene determinata da eventi naturali e ricorrenti. Salvo eccezionali accadimenti.Tutto ciò che determina l’agire individuale in questo contesto stagionale è ben visibile nelle riviste che si occupano di dare consigli nel merito.Quelle specifiche e quelle generaliste, ancora di più quelle rivolte alle donne, che si sa, sempre, da…
da Marta Ajò Non c’è niente di nuovo: allo scadere di ogni anno si fa il bilancio di quello che di buono o di cattivo è stato fatto o è accaduto. Si brinda in modo scaramantico ai prossimi 12 mesi e si fanno buoni propositi.Diamine!, possibile che in questa tradizione temporale si riversino tutte le speranze di un cambiamento? Gli obiettivi, in genere ambiziosi, che ciascuno si dà per l’anno a venire di certo variano di molto nella sostanza e nel tempo. Le varianti, l’equazione maggiori-minori, dipendono dal genere, dall’età, dallo status individuale.Un conto è sognare di fare un viaggio intorno…
Il caso della prossima nomina e rinnovo dei vertici alla Cassa Depositi e Prestiti che scadrà il prossimo 15 luglio, ultima data dopo quattro tentativi di composizione.
Tutte le volte che ci avviciniamo ad elezioni, vuoi che siano politiche, amministrative o, come nel caso delle prossime, europee, la prima domanda che noi donne (tignose, bisogna pur dirlo!) ci poniamo è quale candidata votare. Si, andiamo subito al sodo. Voteremo donna. Però, potendo scegliere, alcune domande legittime ce le dobbiamo porre. Le femministe più scatenate hanno spesso sostenuto che a parità, meglio una donna senza qualità di un uomo altrettanto indegno. Ma le cose non stanno o non dovrebbero stare esattamente così. Piuttosto sembra che non sia più tempo di prove, di tentativi o dell’ accontentarsi del meno peggio e che…
Immaginate una casa della vecchia Roma.Di accedervi salendo scale scalcagnate, sempre più in alto, oltre l’ultimo piano.In quella piccola abitazione sui tetti, da dove si potevano vedere i ruderi di Piazza Argentina si riunivano giovani ribelli degli anni 60-70. Quelli e quelle che volevano fare la rivoluzione, altri indecisi sul da farsi, gli ideologhi, studenti e lavoratori, insieme, in attesa che il futuro li accogliesse.E immaginate di ascoltate la voce di Giovanna Marini che li accompagnava in quel pezzo di storia.Era quella l’epoca del Canzoniere Italiano, della musica folk che questa autrice, cantante e musicista, regalava accompagnata dalle note della…