Ri-chiediamo al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio , ai Segretari dei partiti che garantiscano “la parità di genere”, che viene sempre ed ancora messa all’ultimo o penultimo posto in ordine d’importanza, quasi a vergognarsi di doverla affrontare solo perché, loro malgrado, il consenso elettorale è anche di genere. Il generale agosto ha avuto la meglio sulla stanchezza e sull’assenza vacanziera degli italiani ma, per chi avesse avuto voglia di aggiornarsi su quanto avveniva nei palazzi istituzionali ci hanno aiutato i media, i TG, gli speciali ecc. Ed eccoci dunque alle prese con una crisi politica che si sta…
Autore: Marta Ajò
La questione dell’uso improprio o del cattivo uso delle parole per ribadire una discriminazione di genere meriterebbe ben altre riflessioni di quelle messe in moto dal botta e risposta innescato tra Salvini e Spadafora in questi giorni. L’abuso del termine “sessista”, in questa metà di luglio da parte del political correct-uncorrected lascerà ancora una volta il tempo che trova. L’elenco dei politici schierati pro o contro (viene sempre da chiedersi dove fossero prima) è lungo e scarsamente rilevante. Quest’uso linguistico offensivo-riduttivo del genere femminile non è nuovo. Basta essere una delle tante viaggiatrici impegnate alla guida di una macchina, in…
Nell’era tecnologica, della quale siamo solo all’inizio e di cui non riusciamo a prevederne serenamente i futuri sviluppi, non si può abbandonare la priorità della conservazione della vita e della specie umana, da cui peraltro la tecnologia stessa è figlia. Affrontare temi esistenziali che da secoli gli uomini si pongono sul mistero della vita, il suo significato e il suo scopo stentano ad essere introdotti in un articolo. Filosofia, teologia, scienza, arti ecc. hanno offerto e continuano ad offrire il loro contributo al pensiero e alla conoscenza nel merito perché, come sosteneva Bobbio, gli esseri umani hanno sempre sentito di…
In quel primo giugno del 1946 forse nell’aria si potevano fiutare i fumi lasciati dai bombardamenti, annusare odori di suoli e campagne aride, di macerie polverose che nascondevano qualcosa di vita passata, si potevano quasi ancora ascoltare i lamenti, udire urla e pianti, vedere muovere persone prive di arti sostenute da grossolane stampelle. Quello era ciò che era rimasto dell’Italia uscita da anni di fascismo e dalla guerra. Erano uomini dai pantaloni larghi, forse ancora quelli usati nella resistenza sulle montagne, ed erano donne segnate nel volto e nel corpo, fanciulli con sguardi senza sogni. Erano gli anni di chi…
Un lungo silenzio porta l’oblio. Il 20 novembre 2018, Silvia Romano, volontaria, è stata rapita a Chakama, una località del sud del Kenya che si trova a circa 80 chilometri dalla città di Malindi Dal 20 novembre 2018, Silvia Romano, volontaria, è stata rapita a Chakama, una località del sud del Kenya che si trova a circa 80 chilometri dalla città di Malindi, nella contea di Kilifi. Portata via da uomini armati di fucili e machete che, secondo una testimonianza hanno “sparato indiscriminatamente” ferendo cinque persone e preso la ragazza schiaffeggiandola e legandola con le mani dietro la schiena prima…
Perché anche questa volta, chiamate a fare la nostra parte per costruire il futuro di un’ Europa migliore per noi, ma sopratutto per le generazioni dopo di noi, rileggendo i dati elettorali dobbiamo confermarci che non siamo riuscite a contare né numericamente né politicamente. I dati. Una breve pausa di riflessione. Ed ora parliamone, senza peli sulla lingua, senza tatticismi di parte, con la predisposizione al dialogo, al confronto. Parliamo e sfoghiamoci. Come solo accade fra donne doloranti. Perché anche questa volta, chiamate a fare la nostra parte per costruire il futuro di un’ Europa migliore per noi, ma sopratutto…
Per una serie di motivi, sia a livello europeo che interno alle politiche dei paesi dell’Unione, questa tornata elettorale è molto più sentita rispetto alle altre volte. I risultati finali saranno sul piatto della bilancia per confermare o no le politiche finora attivate dalla UE. Ogni partner aderente, nessuno escluso, attende la conta per capire se sarà possibile puntare su una sorta di ribaltone che determini politiche nuove e diverse, un maggiore dialogo tra pari, una solidità dell’Istituzione, la possibilità non ultima di ogni partito ad avere più voce a Bruxelles. Per tutti la speranza di chi ha creduto alla…
In occasione del voto delle prossime elezioni europee in cui molte donne sono candidate e, in particolare, il movimento degli Stati Generali delle Donne ha indicato la propria coordinatrice nazionale Isa Maggi (si presenta nella lista Autonomia per l’Europa per la Circoscrizione Nord Ovest, in 4 regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta) invio alla redazione di Dols questa mia riflessione. Poiché da qualche parte bisognerebbe cominciare ad abbattere il muro, perché non riflettere su una sola candidata “dimostrativa” su cui convogliare un voto unico, nelle circostanze opportune? ”Nessuna. Perché i voti, in particolare quelli dell’elettorato femminile, si distribuiranno in…