E’ la prima volta che un movimento, gli Stati Generali delle donne, propongono una candidatura unica su cui riversare un consenso allargato. ISA MAGGI Candidata dagli Stati Generali delle Donne (Indipendente, si presenta nella lista Autonomia per l’Europa (per la Circoscrizione Nord Ovest, in 4 regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta) E’ la prima volta che un movimento, gli Stati Generali delle donne, propongono una candidatura unica su cui riversare un consenso allargato. Hai accettato questa sfida presentandoti nella lista Autonomie per l’Europa, come candidata indipendente. Alle donne che vogliano sostenerti, parliamo chiaro. Cosa vuol dire essere indipendente? Le forze…
Autore: Marta Ajò
Intervista del Portale delle donne ad Isa Maggi candidata nella lista di Autonomia per l’Europa , per la Circoscrizione Nord Ovest, in 4 regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Come è nata la tua candidatura? Dalla volontà degli Gli Stati Generali delle Donne. Da sempre hanno espresso il desiderio che l’impegno prodotto nel territorio si concretizzasse in cariche elettive e istituzionali. Le elezioni europee hanno fornito l’occasione da cogliere. Ovvero sono stati gli SGD a candidarti? Diciamo che è un regalo che ci è arrivato dalla Valle d’Aosta attraverso Chantal Certan del Comitato Scientifico degli Stati Generali e assessora…
Tra i più frequenti stereotipi condivisi dalla società quello di genere è tra i più menzogneri e dannosi. Si mantengono e sussistono nonostante che nella realtà economico-sociale siano stati disconfermati (dati, studi e ricerche, politiche adottate a livello internazionale ed europeo ecc.) continuando a stabilire i comportamenti ed influenzare le aspirazioni individuali. Essi negano nella sostanza i ruoli paritari che dovrebbero distinguere/avere maschi e femmine nella società. Si mantiene così una differenza incompatibile tra l’autorevolezza-competizione per l’uomo, famiglia-corpo-oggetto per la donna. Un sistematico monitoraggio “anti-culturale” che si ripercuote inevitabilmente nella vita quotidiana, nella sua qualità e nella convivenza civile. Troppo…
Le donne sono un grande serbatoio elettorale di cui tenere conto e la regola delle candidature impone di mettere un uomo e una donna nelle liste elettorali. Una norma che la politica ha imparato, suo malgrado, ad accettare e condividere. Al Talk condotto sulla 7 da Giovanni Floris, il 23 aprile scorso è andata in onda una brutta pagina della politica attuale. In quella occasione uno dei vice premier, Luigi Di Maio, ha voluto cogliere l’occasione per presentare le cinque candidate del suo Movimento alle prossime elezioni europee, delle quali preferisco non fare i nomi in questo articolo per rispetto…
La memoria storica va conservata perché gli orrori e gli errori passati non vengano dimenticati e ripetuti, una conoscenza ed una coscienza necessarie per costruire una società fondata sull’ascolto dei bisogni, che non può contarsi sui like o sui cuoricini di un pubblico distratto e organizzato sui e dai social.. Poteva essere una mattina tiepida e assolata quel 25 aprile del 1945 o un capriccioso giorno primaverile con nuvole in cielo. Per tutti gli italiani fu il giorno della liberazione dall’invasore straniero e dal regime fascista. Ma non tutto finì quel giorno di primavera e per molti fu la resa…
Il rapporto che il Profeta di Nazareth intrattiene (nei Vangeli sinottici e ancor più in quelli apocrifi) con gli esseri umani di sesso femminile è assai più complesso e ricco di quanto normalmente si creda. Del resto, se non fosse così, non si spiegherebbe il profondo impatto che la sua figura ha avuto sulla parte femminile del mondo. Un susseguirsi per oltre 2000 anni di Martiri e Sante, ognuna con il suo carattere ed il suo approccio sempre tipicamente femminile, si giustifica soltanto con una profondissima adesione alla dimensione cristica. Nessun altro protagonista della coscienza religiosa mondiale ha avuto un…
Il 21 marzo, è andata in onda una delle peggiori pagine della nostra televisione il programma “Live – Non è la d’Urso”. Ieri sera, 21 marzo, è andata in onda ( mio avviso) una delle peggiori pagine della nostra televisione. Si trattava del programma “Live – Non è la d’Urso”, trasmesso da Canale 5 ogni giovedì sera. Un misto tra talk e varietà in cui vari ospiti vengono intervistati dalla conduttrice e messi a confronto con altre persone (del mondo dello spettacolo e dei media) che interloquiscono, criticano, accusano o difendono la persona in questione. La televisione in generale, sia pubblica…
Anche in questo 8 marzo 2019, saranno indette una serie d’iniziative non per festeggiare formalmente ma per rimarcare le ragioni inascoltate di una parte sociale offesa. Ma il dibattito fra donne non è riuscito a fare breccia nella politica. Per chiunque ormai l’8 marzo è considerato il giorno della festa della donna. La storia di questa ricorrenza e le motivazioni per cui è stata indetta, per chi volesse informarsi meglio o approfondire, la si può ritrovare nei migliori motori di ricerca sul web. Puntualmente, anche in questo 8 marzo 2019, saranno indette una serie d’iniziative non per festeggiare formalmente ma…