La poesia totale di questa pellicola fa vivere in maniera incredibilmente delicata e sofferta le emozioni della guerra in atto “dentro” e” fuori” un giovane , uomo e partigiano, in uno dei momenti piu’ bui e sofferti della storia italiana. “Una quetione privata “ e’ film da vedere, assolutamente. Questo in primis. Da qui in poi si puo’ iniziare a narrare di come la poesia totale di questa pellicola faccia vivere in maniera incredibilmente delicata e sofferta le emozioni della guerra in atto “dentro” e” fuori” un giovane , uomo e partigiano , in uno dei momenti piu’ bui e…
Autore: Milene Mucci
“LOVING VINCENT” Il primo lungometraggio interamente dipinto su una tela usando come base 120 opere di Van Gogh. Difficile spiegare tecnicamente come gli autori di “Loving Vincent”, Dorota Kobiela e Hugh Welchman, abbiano potuto realizzare un’opera cosi affascinante e unica. Un film “dipinto” qualcosa di mai tentato o ideato prima. Una pellicola in cui ogni singolo fotogramma , ogni movimento e’ stato utilizzato come base per piu’ di 65000 quadri ad olio, ciascuno pitturato a mano da oltre cento artisti. Il primo lungometraggio interamente dipinto su una tela usando come base 120 opere di Van Gogh . Il risultato e’ qualcosa…
Tutto il film l”Inganno” di Sofia Coppola diventa simbolo e archetipo di qualcosa che narra di femminile, di maschile, di spaesamento nel vivere, provare emozioni . Certo, ci sono alcuni dati importanti da dare all’inizio per raccontare “L’inganno” di Sofia Coppola. Ricordare che e’ il remake del film poco fortunato di Don Seigel “La notte brava del soldato Jonathan “ del 1971,con un giovane Clint Eastwood,che e’ tratto dal romanzo “A Painted Devil” di Cullinan e, soprattutto, che c’e’ un cast straordinario di attrici insieme un notevole Colin Farrel. Segnalare , inoltre, che il premio avuto a Cannes da Sofia…
SU COSA FARE PER SALVARCI, QUELLE PIETRE SU NOEMI E L’ARTICOLO 3 DELLA NOSTRA COSTITUZIONE Il suono di Messenger. E’ Caterina, la storica direttrice di Dol’s. Mi chiede perche’ non scrivo qualcosa su Noemi. Sul fatto che la madre avesse chiesto provvedimenti cautelari alla Procura, sul fatto che questi non fossero stati concessi..o non fosse ancora stato deciso se fosse il caso o meno di darli. Le rispondo di getto, col cuore, come sempre dopo anni ormai di collaborazione insieme Le rispondo che non ho piu’ parole, che non c’e’ niente da scrivere che non suoni banale, ovvio, ripetitivo. Niente…
Ci resta quella sensazione di sporco attaccata addosso, di qualcuno o qualcosa che comunque, come sempre, oltre al danno su noi donne aggiunge anche e sempre la beffa. Non so voi…ma io ho addosso una brutta sensazione da qualche giorno. Non e’ “solo” legata all’aumento esponenziale della violenza su noi donne che mi pare sia palese in questi ultimi tempi ,come se non bastasse già il triste primato dei femminicidi in Italia. E’ qualcosa che mi si è appiccicata addosso con un senso di sporco indefinito..qualcosa nato dalla diffusione delle trascrizioni dei terribili verbali delle due donne di Rimini .…
Ci sono incredibilmente migliaia e migliaia di persone all’Old Trafford. Le immagini scorrono, la lunga coda dei capelli di Ariana si muove al tempo della musica. Scorrono volti, di ogni tipo e di ogni età. Il megaschermo con la scritta rosa di One Love Manchester alle spalle. Ci sono incredibilmente migliaia e migliaia di persone all’Old Trafford. Migliaia che hanno scelto l’Amore e la Musica. Katy Perry vestita di bianco invita a toccarsi, abbracciarsi , dimostrare amore a chi si ha vicino in quel momento. Ma continuano a scorrere le immagini del pubblico e quelle sì sono davvero straordinarie. Bimbe…
“La Tenerezza “ non e’ solo un film. E’ il racconto di quello che “teniamo dentro” in questi rapporti e su quello che troppo spesso, ormai, non riusciamo ad esprimere a parole. ”La Tenerezza” siamo noi, la nostra Vita anzi, le nostre vite. Vite di rapporti ,che siano formali o di sentimenti , di legami di sangue o, invece, cercati e voluti. E’ un film su quello che “teniamo dentro” in questi rapporti e su quello che troppo spesso, ormai, non riusciamo ad esprimere a parole. Un film sull’importanza del non detto , di uno sguardo, di quello che resta dopo…
BRIGITTE Trogneux Macron, sessantaquattro anni, da dieci moglie del probabile nuovo Presidente di Francia, piu’ giovane di lei di una ventina d’anni. Nelle foto che sto guardando lei sorride quasi sempre , ed e’ un sorriso che sembra davvero felice, spontaneo , aperto. Abbraccia il suo giovane compagno ed indossa con gioia tubini sbracciati fregandosene con evidenza della tonicita’ o meno delle sue braccia. Lei e’ Beatrice, BRIGITTE Trogneux Macron, sessantaquattro anni , da dieci moglie del probabile nuovo Presidente di Francia, piu’ giovane di lei di una ventina d’anni. Bene, la notizia sarebbe certamente passata inosservata se fosse accaduto…