Elisabetta Salvatori, il suo “Teatrino in Salotto” e la sua arte..” Una casa grande e bianca , di quelle che trovi in Versilia vicino al mare . Un giardino illuminato, uno scaffale di libri che intravedi nel loggiato, una porta a vetri che si apre e uno di quei piccoli, inaspettati miracoli che si compiono nella Vita e te la fanno amare, sorridendole , anche se per caso sei nel pieno di una tempesta. Un sorriso ti accoglie e ti scopri in una sala trasformata in un piccolo teatro , si un teatro piccolissimo ma a cui non manca davvero…
Autore: Milene Mucci
“Chi guarda al passato rischia di non vedere il presente”… Con questo mantra nel cuore bisogna avvicinarsi a Rosso Istanbul. Con questa convinzione bisogna dimenticare quello che è stato degli altri film di Ferzan Ozpeteck, le altre storie, le vicende viste. Stavolta bisogna immergersi, lasciarsi andare ad un film fatto di sguardi, di lentezza sapiente, di paesaggi di mare, di luoghi ritrovati, di oggetti accarezzati con la macchina da presa. Bisogna avvicinarsi ad una storia che c’è e non c’è’ nello stesso tempo. A protagonisti che sono anche personaggi dei nostri archetipi più antichi, a luoghi che rappresentano sentimenti profondi,nostalgie ,amori.…
Troppo spesso le aspettative su un film troppo pompato a livello mediatico vengono deluse. Jackie “ ha rispettato esattamente questa convinzione. Ecco “Jackie “ , a mio parere, ha rispettato esattamente questa convinzione lasciandomi davvero perplessa fino all’ultimo fotogramma. Diciamo che già l’uscita un po’ piaciona nella prima settimana di marzo un po’ mi disturbava Si sa..il marketing “8 marzo “ per alcuni funziona ancora alla grande e, probabilmente, ci prende dato che la sala era quasi tutta di pubblico femminile . Ma ,il film? Non so,a me non e’ riuscito a passare nessuna emozione. Cosa resta? Poco ,nonostante sia…
Brindare insieme ai sognatori, ai cuori che si spezzano e agli errori che facciamo. Una cosa va assolutamente fatta prima prima di vedere “La La land”. Spogliarsi. Spogliarsi l’anima del cinismo di cose passate, di ferite avute o disincanti acquisiti. Insomma, prima di vedere questo bellissimo film, per goderlo appieno, bisogna lavarsi l’anima del sarcasmo con cui abbiamo imparato , spesso per difenderci, a vedere il mondo e quanto ci accade.Tornare immacolati,aperti,disposti a far entrare la Poesia e l’Amore,tutto,in noi,profondamente. In ogni possibile poro della nostra anima. Bisogna aprirsi, darsi alla possibilità che qualcosa di bello, soave e tenero possa…
Per scrivere di “In guerra per amore” di Pif, Pierfrancesco Diliberto, basterebbero due al massimo tre parole. Bellezza e Poesia, pura. Si perche’ “In guerra per amore” e’ un film stupendo, un crescendo rossiniano di emozioni che vanno dal divertimento e dal sorriso della parte iniziale , solo apparentemente piu’ leggera,ad un secondo tempo intenso e magnifico che riserva dei “colpi” inaspettati allo stomaco e al cuore di c hi guarda che davvero lasciano senza fiato. Dalla storia d’amore iniziale, infatti, fra Arturo, il protagonista, e la amata Flora che fa da trama al film ed e’ il motivo del…
Il 23 di settembre, è stato proiettato contemporaneamente nei cinema di tutto il mondo “Havana Moon” il film diretto da Paul Dugdale sul concerto a Cuba dei Rolling Stones il 25 marzo di quest’anno. Un evento “one night only”,una emozione unica condivisa in migliaia di luoghi contemporaneamente . E cosi e’ stato. Non c’e’ bisogno di parlare di musica per descrivere quello che e’ accaduto. In “Havana Moon “ce n’e’, ovviamente, e di ottima. Quello che resta di questo film,infatti, e’ qualcosa di speciale e meraviglioso che renderebbe questa visione bellissima ,per assurdo, anche senza audio. Ci sono “loro”, prima…
“Fra smutandamenti, femminicidi, solidarietà mancate e ancora Miss Italia…Dove ragazze, dove stiamo andando ? ” “Hai niente per me?” mi scrive Caterina, Direttora e anima di Dols. Mi fermo un attimo e penso che si, ce l’ho ma è probabilmente talmente tanto quello che si sussegue in questi giorni sulla pelle di noi donne che diventa molto difficile metterlo a fuoco. Unica è andare per immagini che si accavallano. La prima direi indubbiamente i due triangoli di pelle smutandati e volutamente non abbronzati per simulare un pudore ad arte, portati in giro da due proprietarie evidentemente prive di altro di…
C’è un odore ad Auschwitz che ti entra dentro e rimane, per sempre. Visita di Papa Francesco ad Auschwitz. Oggi ho visto le foto di Francesco ad Auschwitz. Ho visto cambiare l’espressione via via che superava la porta con la famosa scritta di metallo.Solo chi l’ha superata puo’ capire e io sapevo che quell’uomo che tutto il Mondo guardava stava provando esattamente quello che ricordavo e soffrivo per lui. Si sente uno strano odore entrando nel padiglioni dell’ex caserma trasformata in lager. Un odore mai sentito,qualcosa di caldo, nauseante e dolciastro che ti prende allo stomaco e vorresti solo scappare.Ho visto…