Jo Cox era una donna e una politica coraggiosa. Aveva il coraggio di portare avanti le proprie battaglie, una dote molto rara, in un contesto dove sempre più si cerca di rischiare il meno possibile e di avere posizioni buone per tutte le stagioni. Una laburista, una donna con profondi valori progressisti, europeista convinta. Nel suo primo discorso alla Camera dei Comuni del 3 giugno 2015 sosteneva con orgoglio come multiculturalismo e immigrazione fossero delle preziose opportunità di arricchimento per il proprio paese. “La regione che rappresento è stata profondamente arricchita dall’immigrazione, sia che si tratti di cattolici irlandesi o…
Autore: simonasforza
Rimozione collettiva delle molestie sul lavoro. In Italia tra tutti i numerosi tentativi (spesso riusciti) di rimozione c’è anche il tema delle molestie sul lavoro, “un sopruso che contribuisce a mantenere le donne in una posizione subalterna” Oggi PRIMO MAGGIO, festa del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici, mi sembra il giorno ideale per parlare di un tema su cui ci si sofferma troppo poco, forse, anzi certamente perché scomodo. Rimozione collettiva delle molestie sul lavoro. In Italia tra tutti i numerosi tentativi (spesso riusciti) di rimozione c’è anche il tema delle molestie sul lavoro, “un sopruso che contribuisce a mantenere…
Misure per garantire un giusto equilibrio vita-lavoro, per una maggiore qualità delle nostre vite e delle nostre relazioni e per una genitorialità consapevole, che abbia i giusti sostegni. “Le donne che restano intrappolate nella famiglia sono 2,3 milioni. Il 40 per cento possiede un diploma superiore o una laurea: uno spreco enorme di abilità e talenti.” Così leggiamo in questo recente articolo. Spreco che non interessa a nessuno di coloro che riducono la conciliazione/condivisione all’arte di arrangiarsi. Manca spesso la cultura d’impresa, manca il coraggio di scelte radicali. Parliamo di cose serie, di quante chiedono flessibilità (che non significa schiavismo)…
Arriva la circolare INPS che disciplina i congedi per le vittime di violenza. A distanza di quasi un anno è arrivata la circolare INPS per rendere applicabile il congedo per le vittime di violenza di genere contenuto nell’art. 24 del decreto legislativo n. 80 del 15 giugno 2015. La normativa prevede che le lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato, escluse le lavoratrici del settore domestico, possano avvalersi di un congedo indennizzato per un periodo massimo di 3 mesi al fine di svolgere i percorsi di protezione certificati dai servizi sociali del Comune di appartenenza, dai Centri antiviolenza o dalle…
Vivere in una società individualista, dove l’Io diventa metro e misura dell’etica Ci hanno abituato a pensare e ad agire come monadi. Celebriamo il successo individuale, non sono concepibili fallimenti. Non sono concepibili limiti. Non ci sono più istanze collettive e politiche. L’Io diventa autosufficiente e l’unico metro di giudizio, l’unica misura dell’umano. Una chiusura e una mancanza di comprensione della realtà molto pericolose. Questo individualismo esasperato ha vari effetti, alcuni invisibili, che arrivano però a minare la stessa etica che fonda il nostro vivere sociale. Il partire da sé è stato trasformato, deformato, come se la soluzione potesse risiedere…
Un bilancio sulla condizione femminile italiana a pochi giorni dall’8 marzo Ho saltato la giornata dell’8 marzo. Ho pensato di tornare a parlare quando il brusio e l’eco della giornata si fossero dissolti. Tanto poi si torna nell’ombra e le questioni delle donne tornano sotto il tappeto, insieme alla polvere di una sorta di indifferenza allergica a tutto ciò che non va al suo posto e si ostina, ma guarda un po’, a non andarci. Ma come, non ci aiutiamo da sole? Ma come non ce la facciamo? Ma sì, lasciateci pure dove siamo, dimenticatevi di noi per il…
Durante questi anni di crisi economica ci siamo concentrati sulle ricadute occupazionali, sulla difesa dei posti di lavoro a qualunque costo. Forse questo impegno ha lasciato da parte il discorso del contrasto a fenomeni di discriminazioni nei luoghi di lavoro. La partecipazione al mercato del lavoro ci vede sempre in posizioni molto basse nelle classifiche internazionali. Ricordo che l’Italia è al 111° posto (del segmento economic participation and opportunity, siamo al 91° posto per labour force participation) su 145 paesi del Global gender gap report 2015 del WEF, con il 13% di disoccupazione femminile, 2 punti sopra quella maschile,…
Le donne sono tornate ad abortire clandestinamente, perché l’iter previsto dalla 194 è diventato un percorso ad ostacoli. Il 6 febbraio è entrato in vigore un decreto http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/1/22/16G00011/sg che depenalizza, tra gli altri, il reato di aborto clandestino (Art. 19, co. 2, della legge 194/1978). La donna che ricorre ad aborto clandestino viene punita con una sanzione amministrativa, anziché con una multa di rilievo penale. Peccato che l’ammontare della sanzione è stato innalzato e può raggiungere anche i 10.000 euro. Una scelta politica che di fatto colpisce le donne, senza indagare su cosa genera il ritorno agli aborti clandestini, senza…