Autore: simonasforza

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Blogger, femminista e attivista politica. Pugliese trapiantata al nord. Equilibrista della vita. Felicemente mamma e moglie. Laureata in scienze politiche, con tesi in filosofia politica. La scrittura e le parole sono sempre state la sua passione: si occupa principalmente di questioni di genere, con particolare attenzione alle tematiche del lavoro, della salute e dei diritti.

Storia di un consultorio, nato dal vento del femminismo Desidero iniziare da una delle ultime pagine del libro Il mondo delle donne – storia del primo consultorio autogestito nel movimento di liberazione femminile, Pina Sardella, 2014 Mimesis, un testo che mescola la storia mondiale e italiana con quella del CPD, centro problemi donna. Si parla di uno “stretto legame internazionale che il movimento delle donne ricerca fin dalla sua nascita.” Penso che sia fondamentale recepire, scambiarsi esperienze e idee, costruire ponti con i vari movimenti, perché questo significa apertura, ricchezza, attenzione reciproca e vitalità. L’idea di partenza è semplice, ma…

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L’Espresso della scorsa settimana ha pubblicato un’inchiesta, titolata “Le donne hanno perso”, centrata proprio sul femminismo, ma con un titolo che contiene già un giudizio finale. Forse sarebbe stato meglio usare una domanda, piuttosto che affermare. Anche perché se ci guardiamo attorno di femminismo ce n’è, dispiace che buona parte sia invisibile dai media e dai riflettori mainstream. È arrivato il 14 ottobre un articolo  sullo stesso L’Espresso, che cerca di integrare l’inchiesta sul numero 41/2015. Ma appunto, sarebbe stato meglio un segno di interpunzione che ci aiutasse a interrogarci tutte/i, al di là del solito scontro tra blocchi ha…

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La morte progressiva e annunciata dei consultori pubblici. La mancanza di una educazione alla contraccezione. La mancanza di una cultura per una sessualità consapevole La cronaca raccontata sul presidio e la contromanifestazione di sabato 10 pomeriggio a Milano, anche da parte di chi non c’era, la cronaca volutamente superficiale lascia spazio solo alle scritte sui muri, a un attacco violento, misogino, colmo di odio, tipico di un patriarcato in piena forma, come quello che leggo su milanopost http://www.milanopost.info/2015/10/12/un-chilometro-di-muri-devastati-dalle-nazifemen-che-inneggiano-a-de-sade/. Se riuscissimo a non inventare su episodi come questo, forse il Paese maturerebbe e si interrogherebbe adeguatamente. Un ammutinamento dell’intelletto e della…

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La percezione della discriminazione sulla base del genere ci vede ai livelli più alti secondo la UE. Il Parlamento Europeo ha da poco pubblicato questo documento: http://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document.html?reference=EPRS_STU(2015)547546 che compie una sorta di “tagliando” alla Direttiva 2006/54/CE del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego. In pratica a distanza di tempo sei ricercatrici indipendenti tracciano un bilancio dei risultati di questa direttiva, cercando di suggerire anche possibili quadri di intervento per il futuro. Il principio di parità di remunerazione era contenuto già…

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Dopo Anna Maria Tarantola arriva un’altra donna alla presidenza della Rai, Monica Maggioni. La notizia le giunge a Teheran, nel corso di un incontro al ministero iraniano del petrolio, dove c’è in visita diplomatica anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, amico di Maggioni e del premier. Dopo un cda rinnovato, che vedeva al suo interno un’unica donna, Rita Borioni, con la nomina di Maggioni c’è stata una mossa in pieno stile “tocco di rosa”, che tanto piace al nostro premier. Dopo un po’ questa politica assomiglia a un tarlo, a una sorta di panacea per accontentare un po’…

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L’indice sull’uguaglianza di genere 2015, presentato il 25 giugno a Bruxelles dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)  ci informa che negli ultimi 10 anni, i progressi per il raggiungimento della parità tra donne e uomini sono stati nel complesso poco significativi in tutta Europa e in alcuni Paesi addirittura si è tornati indietro. Il punteggio complessivo dell’indice per l’UE è salito da 51,3 su 100 nel 2005 a 52,9 nel 2012. L’indice viene aggiornato biennalmente. L’indice sull’uguaglianza di genere si articola su sei domini principali (lavoro, denaro, conoscenza, tempo, potere e salute) e due satellite (violenza contro le…

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Milano, 20 anni dopo Pechino – Da quella conferenza uscì la Piattaforma d’Azione, il testo politico più ricco e visionario su cui le donne si siano mai confrontate a livello internazionale. Sala Alessi, a Palazzo Marino, 20 anni dopo. Globalizzazione, conflitti sociali, politiche neoliberiste hanno contribuito ad una radicale trasformazione del movimento Internazionale delle donne. Un confronto complesso nelle diverse realtà per ritrovare un filo conduttore e punti di sviluppo comuni in un’ottica femminista ad ampio respiro.  da http://www.z3xmi.it/ Sono trascorsi 20 anni dalla Conferenza mondiale sulle donne di Pechino, indetta dall’Onu, alla quale parteciparono oltre trentamila donne di tutto…

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Riportiamo questo articolo sulla tratta e prostituzione perchè l’abbiamo trovato molto attuale ed importante. Annualmente circa 2,5 milioni di nuove vittime del traffico di esseri umani. Un fenomeno di neo-schiavitù caratterizzato da abusi e soprusi. Tratta e prostituzione. Il silenzio non cambia le cose “Il corpo per il pane: la possibile prevenzione”. Tema centrale del Convegno indetto dalla Caritas Ambrosiana il 15 aprile scorso a Milano. Annualmente circa 2,5 milioni di nuove vittime del traffico di esseri umani. Un fenomeno di neo-schiavitù caratterizzato da abusi e soprusi. da http://www.z3xmi.it/ Ci vorrebbe una scala per il paradiso per uscire dall’inferno in cui…

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