Oggi, la Galleria Subalpina, passage à la française affascina i propri cittadini e turisti da tutto il mondo. Magari manco notano il Nuovo Cinema Romano, che è un po’ nascosto in un angolo.
Autore: Stefi Pastori Gloss
Torino, capitale italiana del cinema
Più di trent’anni fa fu creata della maestosa cancellata scorrevole del Regio, opera bronzea intitolata “Odissea musicale”; è costituita da due pannelli lunghi 12 metri e alti 3,60 ed è pregiato sipario che sostiene tre solenni gruppi scultorei, (Danza, Tragedia, Commedia) in una cornice continua di bassorilievi e lesene verticali. L’autore è lo scultore Umberto Mastroianni, zio di Marcello
La Galleria Sualpina, salotto del passeggio torinese, ospitò un film di Dario Argento
(precedente) Vocaboli e Treccani Un uso saggiamente appropriato e ragionevolmente prolungato delle parole al femminile delle professioni finora ad appannaggio maschile potrà colmare il gap esistente tra i due universi, prevenendo la violenza di genere e in particolare, la violenza sulle donne. Accogliendo le istanze degli e delle attiviste, il Dizionario Treccani in ottobre 2022 ha pubblicato una nuova versione più inclusiva, che introduce definitivamente l’uso di metalinguaggi relativi alle carriere virati al femminile, come avvocata, sebbene già esistente da secoli, con la preghiera del “Salve Regina, avvocata nostra”. Dunque, persino con l’avallo di un ente tra i più patriarcali, la Chiesa. …
Libero pensiero I regimi totalitari ostacolano il libero pensiero, attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole. Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici. Gloss rende proprio l’invito di Christophe Clavé, laureato a Sciences-Po Paris, titolare di un MBA, allenatore professionista. Nel suo curriculum, si legge che ha trascorso venticinque anni in azienda, come DRH e poi Direttore Generale. È stato anche incaricato del corso Strategia e Politiche d’Impresa a HEC Parigi per cinque anni. Clavé osserva: “Facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti. Anche se sembra complicato. Soprattutto se è complicato. Perché…
una visione totalizzante su Torino a settantotto metri di altezza
spettatori e protagonisti al Ristorante Del Cambio di Torino in piazza Carignano