domande per la farina "Mettere le ali è un passaggio fondamentale per la nostra crescita interiore, nel libro il momento del volo viene messo in luce attraverso l’esperienza di un maschio, è Lino che si libera dal giogo, ciò serve a sottolineare l’importanza di questo momento imprescindibile che deve andare al di là del sesso di appartenenza. Donne e uomini hanno gli stessi diritti e mettere le ali insieme significa spazzare via ogni lontana e inaccettabile disparità." 1)Nel tuo libro dici '' Essere filosofi è una missione, quella di cercare sempre nuove risposte e soluzioni migliori, mai paghi, non ci si arrende agli insuccessi perché la vita è una evoluzione continua verso il meglio da conquistare.'' Essere filosofi una missione non è troppo? 2) E poi ancora affermi: '' L’insuccesso è solo una tappa apparentemente negativa, in realtà ci dà l’opportunità di mettere alla prova le nostre risorse per aggiustare il tiro.'' Non credi che l'insuccesso alla fine crei un'emotività negativa che si espande anche sule altre cose? 3) Perchè inserire nel racconto un personaggio maschile? Paolo in questo momento diventa un punto di riferimento maschile, un modello, l’uomo ideale... Ritieni che le donne abbiano bisogno si un''maschio'' per realizzaee se stesse? 4)Ho messo le ali vuol dire emanciparsi acquisendo la piena parità senza prevaricare a nostra volta. Credi davvero che sia possibile emanciparsi senza prima o poi anche sotterraneamente prevaricare? 5) E' possibile fare della filosofia una scelta di vita o è la filosofia che sceglie noi? 6) Hai scritto molti libri tutti con titoli che non lasciano intravvedere dalla copertina e dal titolo un senso comune..come mai?