ARCHIVIO DELL'AUTORE: FAUSTA MARIA PAVESIO Laurea in scienze dell’Informazione all’Università di Torino. Dopo i primi dieci anni in Fiat e Olivetti, comincia la sua carriera nella consulenza nel 1988 in MIDA (società di management consulting poi confluita in Ernst&Young Consultants). Nel 1993 si trasferisce negli Stati Uniti dove lavora come advisor per aziende pubbliche e private ed è nominata Chairman del Columbia World Affairs Council. Rientrata in Italia nel 1998 è cofounder & CEO di Net4Value (poi confluita in Grapes Communication) una tra le prime società italiane ad occuparsi di e-business. Nel 2000 è co-founder e Vice President di VPWEB - società di consulenza ICT del gruppo Value Partners, poi diventata Value Team e ceduta a NTT Data. Dal 2007 lavora come advisor indipendente su tematiche di innovazione.. E’ membro del Consiglio di Amministrazione di Satispay, membro dell’Advisory Board di Facility Live, membro del Consiglio Direttivo di Italia Startup e Senior Advisor di Appian Corporation. E’ Business Angel of the Year 2015 Perché una donna dovrebbe investire in StartUp? Fausta Pavesio?—?Entrepreneur, Consigliere di Italia Startup, Business Angel of the year 2015 Si è appena chiuso, con grande successo, l’Open Summit di StartupItalia, che ancora una volta ha messo in evidenza come il futuro dell’Italia passi inevitabimente dalle Startup e dalla capacità dei nostri giovani di immaginare il futuro. Uno dei problemi più grandi che ancora frenano lo sviluppo delle giovani imprese innovative è quello dei capitali. I numeri dati da Paolo Barberis alla Leopolda e ribaditi all’OpenSummit sono ancora piccolissimi, senza arrivare a UK e USA anche i cugini francesi ci battono di un’ordine di grandezza! Mancano i Venture Capital, ma anche i Business Angel non sono molti: meno di 300 iscritti tra le due principali associazioni IBAN e IAG. Donne? Meno di dieci in una ed una quindicina nell’altra. https://medium.com/@fpav/perch%C3%A9-una-donna-dovrebbe-investire-in-startup-3e79d3247eef#.da2c5u2fo